In principio fu la pompa per gonfiare le gomme della bici. Pensando a tutti quei ciclisti che in caso di gomma sgonfia e senza officine nei paraggi non sanno dove andare, un gruppo di giovani designer svizzeri — Meteor Collectif — ha avuto l’idea di realizzare un adesivo con su impressa l’illustrazione di una pompa, da appiccicare alla propria cassetta postale per segnalare al malcapitato che «ehi, qua puoi suonare il campanello e chiedere aiuto!».
L’intuizione evidentemente ha funzionato visto che da quel singolo adesivo ne sono nati poi a decine (e altri se ne continuano ad aggiungere): trapano, sega, ferro da stiro, scala, grill, tosaerba — in pratica i grandi classici della serie «li chiedo al mio vicino» (o li rubo a Ned Flanders) — per arrivare poi al wi-fi libero e ad amenità quali il ping pong, i giochi per bambini, le ghirlande natalizie, l’aquilone e addirittura la luccicante sfera-disco.
Pumpipumpe — il nome deriva da quella prima pompa per bici — alla fine è diventato un vero e proprio progetto che mira a creare delle micro-comunità dedite alla condivisione e, di conseguenza, al risparmio («se ce l’ha il mio vicino e dall’adesivo dimostra di essere disponibile a prestarlo perché dovrei comprarne uno nuovo?») e alla socialità: ché se appiccico alla cassetta delle lettere il simbolo dei giochi di società, dei libri, dei giornali, è evidente che ho voglia di condividere anche un pezzetto del mio tempo per conoscere chi è interessato ad averli e magari a scambiarli coi suoi.
Perfetti per quelle realtà sociali già avviate e codificate come possono essere le social street (in continuo aumento) ma anche per buttare le basi, magari in contesti più difficili, per una collaborazione senza impegno tra vicini, magari iniziando dal proprio condominio (non servono riunioni, non serve neanche parlare: basta fare un volantino, da appiccicare nella propria zona, dove si spiega il senso dell’iniziativa).
Pumpipumpe ha già vinto diversi premi in ambito design, eco-design e sociale e grazie al finanziamento delle istituzioni svizzere distribuisce gratuitamente gli adesivi a chiunque li voglia.
Per chi, come noi, non vive in Svizzera, poco male: si pagano solo i 4€ delle spese di spedizione.
