Poco più di un anno fa lanciavamo su questi schermi una nuova rubrica, Come ogni lunedì, che da allora ci ha tenuto compagnia regolarmente, settimana dopo settimana, con notizie in certi casi curiose, “secondarie” e divertenti, in altri casi gigantesche, cruciali e molto meno felici, tutte quante raccontate sempre seguendo il medesimo format: un titolo, la notizia in breve (con i link alla fonte o alle fonti) e infine la vera protagonista, l’illustrazione, rigorosamente in formato quadrato, realizzata dalla nostra Alessandra Bruni, che ha firmato ogni singola puntata della rubrica.
Classe 1997, originaria di Prato, Alessandra ha studiato Antropologia Culturale a Bologna e nel 2021 ha frequentato Mimaster, a Milano. Appassionata di disegno fin da bambina, oggi è illustratrice, tatuatrice e modella, e oltre che con Frizzifrizzi collabora con testate e case editrici ben più prestigiose, dal New York Times a Internazionale, da L’Espresso al gruppo Mondadori.
Con Come ogni lunedì, Alessandra tiene neuroni e tavoletta grafica in costante allenamento per ciò che concerne l’illustrazione editoriale, un mondo in cui si tende a lavorare molto rapidamente, con le redazioni che inviano alle artiste o agli artisti l’articolo da illustrare — un illustrazione che commenta o completa il testo scritto —, talvolta addirittura solo il titolo oppure un magro riassunto, e c’è poco tempo per tirar fuori un’immagine.
La nascita della rubrica stessa, ideata da quel vulcano di Davide Calì, si deve proprio alla sfida del lavorare rapidamente. Davide sceglie il tema, di solito di venerdì o sabato, andando a pescare sui giornali online le notizie, e Alessandra lavora e invia la tavola definitiva il giorno stesso o al massimo il giorno successivo.
«Quando leggo una notizia nuova capita che la mia mente crei all’istante dei collegamenti, allora avviene quello che comunemente chiamiamo colpo di fulmine. In questo caso sono costretta a fermarmi per appuntare uno schizzo che a volte si dimostra essere l’idea decisiva, altre volte si trasforma in tutt’altro senza lasciare alcuna traccia dei segni iniziali» ha raccontato lei.
Il progetto è andato online con la prima puntata l’11 ottobre del 2021. La notizia riguardava l’ennesimo #facebookdown. Da allora Alessandra ha disegnato di nucleare e di esaurimento delle risorse, di vaccini e di asteroidi, di guerra e di mascherine rosa per i poliziotti, di Elon Musk e di diritti civili, di Elisabetta II e di nudisti.
Per celebrare il primo anno della rubrica, Alessandra — insieme a Davide Calì e in collaborazione con noi, con l’agenzia Yoonik e con Zoo — ha deciso di organizzare una mostra con una selezione di tavole, accompagnate dalle loro didascalie.
L’esposizione inaugurerà venerdì 22 ottobre 2022, presso gli spazi di Zoo, in strada maggiore 50a, a Bologna, e resterà allestita fino al 6 novembre.
