Cinque libri su re, capi e presidenti

Mi piacciono i libri che in qualche modo trattano il tema politico del potere.
Si potrebbe pensare che sia troppo presto per parlarne ai bambini, ma io credo che i bambini abbiano una precisa consapevolezza del ruolo del “capo” perché fa parte del loro quotidiano come del nostro e, nel loro quotidiano esattamente come nel nostro, notano le difficoltà così come le storture che il ruolo, talvolta, comporta.


Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.

1

Io sono il re
di Marco Viale, Kite Edizioni

Uno dei miei preferiti tra i libri di Marco Viale. Un re vanaglorioso, si vanta con un interlocutore invisibile. Di avere elefanti al posto dei gatti, di dormire con un pigiama di ferro, di possedere un cammello che sa fare le moltiplicazioni e persino di avere Natale ogni giorno. Il suo interlocutore però, non sembra per nulla impressionato.
Finché viene la sera e scopriamo che il re, ha paura del buio.

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2

La fattoria degli animali
di Mariapaola Pesce e Marcello Carriero, Caissa Italia Editore

In una fattoria di Willingdon scoppia la rivoluzione: gli animali, stanchi di essere sfruttati, si ribellano ai loro padroni e prendono possesso della fattoria. Immediatamente, stilano una lista di sette leggi che regoleranno la nuova vita di libertà. Presto però, iniziano gli attriti tra Palla di neve e Napoleone, i due maiali che hanno guidato la ribellione. Dove il primo vorrebbe che tutti imparassero a leggere e scrivere, l’altro preferisce instaurare un regime dittatoriale.
Pubblicato nel 1945, La fattoria degli animali di George Orwell rimane un grande classico sul potere e soprattutto sulle rivoluzioni, qui in versione albo illustrato che mi sembra riuscita bene.

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3

Luigi I, re delle pecore
di Olivier Tallec, Lapis Edizioni

In una giornata di vento, una corona di carta finisce per caso sulla testa della pecora Luigi, che diventa quindi Luigi I, re delle pecore.
Il nuovo re si dà subito da fare per entrare attivamente nel suo ruolo. Innanzi tutto, si procura uno scettro per regnare e un grande trono da cui amministrare la giustizia. Si dedica poi ad attività da re, e cioè partecipare a battute di caccia, far curare il giardino, ricevere artisti e dignitari stranieri nel suo palazzo. E, ovviamente, presenzia alle parate.
Un giorno però, decide che solo le pecore più belle avranno il diritto di stargli vicino.
Una bellissima storia del talentuosissimo Olivier Tallec.
Finale a sorpresa.

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4

Le président du monde
di Germano Zullo e Albertine, La joie de lire

Ogni mattina il presidente va a lavorare e ogni mattina viene bombardato da mille telefonate.
C’è l’inquinamento, la borsa precipita, la disoccupazione aumenta, c’è la crisi, c’è la disoccupazione! Mille cose di cui occuparsi.
Quando dal lago sorge un mostro che si dirige minaccioso verso la città, le cose vanno persino peggio. Tutti hanno un’opinione su ciò che il presidente dovrebbe fare.
Nella totale indecisione, il presidente fa una cosa inattesa: chiama la mamma.
Un divertentissimo libro della coppia Zullo e Albertine.

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5

I vestiti nuovi dell’imperatore
di Steven Guarnaccia, Corraini Edizioni

Penso conosciate già alcuni libri di Steven Guarnaccia, illustratore americano che declina le favole classiche con le sue passioni, quali architettura, moda e design, in un divertente gioco di citazioni. Parlando di moda, forse nessuna favola è più adatta a una rilettura de I vestiti nuovi dell’imperatore.
La versione di Guarnaccia vede, come quella classica, un imperatore appassionato dai vestiti e dall’idea di possederne uno unico. Viene avvicinato da due truffatori che gli confezionano un abito invisibile. Tra le pagine, riconoscerete le Converse Chuck Taylor, ma anche i mocassini Bass e le Spectator di John Lobb. E poi la valigia Louis Vuitton, i completi di Tommy Nutter e Nick Wooster, le cravatte Rooster e Gene Meyer e tantissimi altri capi d’abbigliamento.
E l’imperatore? Come nell’originale, alla fine della storia se ne va in giro in mutande ma (quasi) tutti lo vedono vestito.

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editorialista
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