Guridi è un autore e illustratore spagnolo di grande talento. Trovo difficile incasellarlo: un po’ come Serge Bloch in Francia o come il nostro Sergio Olivotti, è un artista poliedrico, che sperimenta uno stile diverso in ogni libro e crea ogni libro intorno alla voglia di sviluppare uno stile nuovo. Racconta storie molto delicate, spesso filosofiche, ma anche molto buffe.
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.

Colossus
Très tigres tristes
Colossus è un gigante che mangia ogni giorno 329.457 patate e ha una collezione di 38.239 montagne. Fa il giro intorno alla Terra 347 volte facendo una passeggiata e se parla la sua voce si sente a 97.394 chilometri di distanza. Ma per addormentarsi gli basta un’unica, piccolissima cosa…

Che cos’è la vita
Kite Edizioni
La vita è come una strada. Certe volte è dritta, altre è curva. Sulla strada non mancano le difficoltà, ma si superano. La strada della vita continua, talvolta con inversioni e ripensamenti.
Un bel libro per raccontare la casualità della vita e degli incontri che te la rendono più bella.

Lo difícil
Très tigres tristes
Un libro che affronta in modo delicato quella timidezza che, da bambino, ti impedisce di aprire bocca per salutare il panettiere o rispondere all’autista di pullman che ti chiede come stai.
Quella timidezza che fa sì che ti guardi i piedi e ti metti a contare per non agitarti, anche se vorresti tanto rispondere a chi ti parla. Molto bello.

Io, Alberto, odio i libri!
La Margherita Edizioni
Sua mamma legge anche nella vasca da bagno, suo padre legge pesino 23 libri al mese. Alberto invece i libri li detesta. Ogni volta che gliene regalano uno lo nasconde nel capanno degli attrezzi. Un giorno però, nel capanno trova un coniglio impegnato a leggere uno dei suoi libri. E sembra divertirsi un mucchio.

Érase
Très tigres tristes
Fin da quando ha imparato a parlare Érase usa le parole per raccontare storie. La gente lo ascolta ma gli porta anche in regalo parole nuove e con quelle Érase inventa storie nuove. Un giorno però, Érase smette di parlare. Che cosa gli succede? Forse si è ammalato?