Ossaspasso
NOVITÀ
di Janet & Allan Ahlberg, Camelozampa
Sono molto felice di vedere ristampato questo libro che ricordavo in edizione tascabile, nella collana Un libro in tasca di E.Elle.
Camelozampa lo ripropone adesso in cartonato, con una nuova traduzione di Chiara Carminati.
In una casa scura scura, in cima a una collina scura scura, vivono uno scheletro grande, uno piccolo e uno a forma di cane.
I tre scheletri si svegliano di notte e hanno voglia di uscire. Per fare cosa?
Ma è ovvio: per spaventare tutti! Purtroppo però, in giro non trovano nessuno, così decidono di andare allo zoo. Gli animali ovviamente dormono tutti ma i loro scheletri no.
Una storia surreale ideale per l’Halloween dei più piccoli.
Anche i mostri si lavano i denti
di Jessica Martiniello, illustrazioni di Grégoire Mabile, Emme Edizioni
Forse non lo sapevate ma anche i mostri si lavano i denti. Il mostro sotto il letto, per esempio, ha uno spazzolino fatto di capelli di bambini, perché ha le gengive molto delicate. Il mostro che vive in cantina ha un solo dente ma lo spazzola comunque due volte al giorno. Anche il mostro di Lochness si spazzola i denti dopo mangiato ma per farlo si fa aiutare dagli gnomi.
Un libro divertente, per bambini che non amano lavarsi i denti.
Le dîner fantôme
IN FRANCESE
di Jacques Duquennoy, Albin Michel Jeunesse
È il primo di una serie di libri deliziosi di Jacques Duquennoy, purtroppo non tradotti in Italia.
Mi piace citarli comunque perché questi simpatici fantasmini sono tra i primi illustrati francesi che ho letto, tanti anni fa, quando ancora facevo solo il fumettista, e che mi hanno convinto che nei libri per bambini c’era qualcosa che forse potevo fare anch’io.
In questo Le dîner fantôme (La cena fantasma) i fantasmini organizzano una cena. Ognuna delle bevande che consumano, cambia il colore dei loro lenzuoli, ogni pietanza ne cambia la forma.
Un umorismo semplice, che mi ricorda un po’ quello dei Barbapapà e che mi è sempre piaciuto molto.
Cattivi come noi
di Clotilde Perrin, Franco Cosimo Panini
Ho sempre avuto una passione per i cattivi. Nei fumetti, come nel cinema, li ho sempre preferiti ai buoni. Forse perché di solito hanno outfit migliori?
E i cattivi delle favole?
Clotilde Perrin ci guida alla loro scoperta, mettendoli letteralmente a nudo. Scoprirete così cosa nasconde il lupo sotto la pelliccia, cosa tiene l’orco nelle tasche del suo giaccone e la strega sotto il mantello.
Un libro da leggere e da giocare.
Zoombi. Come sopravvivere all’Apocalisse Zombi esercitando la vista e senza perdere il buon umore!
NOVITÀ
di Stefano Ascari, illustrazioni di Enrico Macchiavello, Edizioni EL
A proposito di giocare, ecco un divertente crossover tra fumetto e libro-game di cui sono protagonisti 6 personaggi: Sven, Natasha, Mary Ann, Nina, Marko e Bombo il clown.
La loro disavventura comincia non appena scesi dal volo che dovrebbe portarli in vacanza. Ad accoglierli invece c’è niente meno che l’apocalisse zombie!
La storia alterna tavole a fumetti a doppie pagine in stile Dov’è Wally? in cui perderete la vista cercando dettagli impossibili.
Divertentissimo.
Un amour de zombie
IN FRANCESE
di Kelly DiPucchio, illustrazioni di Scott Campbell, Little Urban
Parlando di zombie eccovi una romantica storia d’amore tra morti viventi.
Morty si sente solo. Per qualche motivo le ragazze non apprezzano quando regali loro una scatola di vermi o offri il tuo cuore palpitante e nemmeno quando regali un anello (solo perché c’è ancora un dito dentro, che schizzinose!).
Morty le prova tutte per mettersi in mostra con il gentil sesso: la palestra, le lezioni di danza poi una sera a una festa di San Valentino…
Se questo vi piace c’è anche un seguito: Un amour de zombie 2 +1
L’étrange reveillon
IN FRANCESE
di Bertrand Santini, illustrazioni di Lionel Richerand, Grasset Jeunesse
Sì, lo so, anche questo è solo in francese, pure voi però, fate uno sforzo! In fondo non è mica coreano!
Arthur è un povero bambino rimasto orfano e diventato ricchissimo. Ma tutto lo annoia, niente lo diverte e, soprattutto, nulla riesce a sollevargli il morale: né clown, né trovatori, né prestigiatori.
Una sera Arthur comunica alla servitù che per il cenone di Natale vuole invitare alla sua tavola… dei morti.
Mister Black
di Catalina Gonzales, illustrazioni Miguel Pang, Camelozampa
Mister Black è il classico vampiro: pallido, smunto e vestito di nero, abita un lugubre maniero. Ma Mister Black nasconde un segreto: gli piace il rosa.
L’interno del maniero è infatti arredato con ogni genere di rosa: dal chewing-gum al fenicottero. E poi sono rosa la sua vestaglia a cuoricini e le sue pantofole di flanella. Il suo cibo preferito sono marshmallows e sorbetti alla fragola e poi cupcake alla rosa, caramelle e qualsiasi altra cosa sia rosa.
Ovviamente Mister Black non invita mai nessuno in casa, nessuno deve conoscere il suo segreto. Un giorno però…
Tenebrossa
di Jean-Luc Fromental, illustrazioni di Joëlle Jolivet, Orecchio Acerbo
Nella città di Tenebrossa (1.275 anime, 250.300 ossa), una notte di luna piena, una figura misteriosa ruba l’ulna a una lavandaia. Il detective Sherloss indaga ma nel frattempo il misterioso personaggio deruba un macellaio del perone. Il ladro priva poi una signora della tibia e un’osteopata del coccige. La notte non è ancora finita che Sherloss conta ben quarantacinque ossa mancanti.
I giorni seguenti va pure peggio, la disgrazia colpisce il pubblico di un circo e quello di uno stadio e ognuno descrive il ladro in modo diverso e sempre più mostruoso.
Da quando è cominciata questa storia bislacca sono sparite in tutto duecentounidici ossa e ne manca solo una, per terminare uno scheletro.
A questo punto, Sherloss usa il proprio astragalo come esca per attirare il ladro…
A volte ritornano
AA.VV, a cura di Serenella Quarello, illustrazioni di Maurizio Quarello, Orecchio Acerbo
Alziamo un po’ il target, con otto racconti horror classici, ridotti e adattati da Serenella Quarello, per una sera di Halloween da passare in compagnia… dei fantasmi.
Ci ritroverete La morta di Guy di Maupassant, Il fantasma e il conciaossa di Joseph Sheridan Le Fanu, Il fantasma della camera azzurra di Jerome K. Jerome, e alcuni grandi classici del genere come Re peste di Edgar Allan Poe, Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde e altri ancora di Gustavo Adolfo Bécquier, Robert E. Howard e Tcheng Ki-Tong.
Dopo averli finiti, anche voi terrete la luce accesa prima di addormentarvi.