Un carattere mantiene il proprio… carattere, la propria voce tipografica, anche se tradotto in un altro sistema di segni?
È quello che si è chiesta Tien-Min Liao, designer di origine cinese che vive e lavora a New York.
Dalla prospettiva privilegiata di chi utilizza sia il nostro alfabeto latino che i logogrammi cinesi, Liao — già celebre tra i blog di design di mezzo mondo per i suoi esperimenti tipografici dipinti sulle mani — ha intrapreso oltre un anno fa un progetto intitolato 100 Lettering “type 字”, che sta tuttora andando avanti sul suo profilo Instagram e che presto avrà un mini-sito dedicato.
Semplice quanto efficace, l’intuizione della designer consiste nel disegnare la parola inglese type e il suo corrispettivo cinese e giapponese 字 con uno stesso lettering, che abbia le medesime caratteristiche e sia riconoscibile a prescindere dal fatto che si usi l’alfabeto latino o i logogrammi orientali.