Issues | Fathers Quarterly, la rivista per papà con la barba

Qualche giorno fa, alla “merenda-gioco” organizzata dal nido in cui a breve manderemo la nostra seconda figlia, eravamo in tre. Di papà barbuti, intendo. Per la gioia dei nostri pargoli disorientati che continuavano a fissarci attenti come se stessero giocando alle “differenze”, per poi scoppiare a piangere quando scoprivano che quell’impostore lì davanti non era il suo solito papà/appiglio di peli a cui attaccarsi quando si è in braccio ma solo un replicante (pianto che tradotto in italiano corrente suonerebbe più o meno come un chi diavolo ha permesso a questo tizio di travestirsi da lui? O è lui e non lo riconosco? Quanti ce ne sono? Mammaaaa!).

la copertina di Fathers Quarterly #1
la copertina di Fathers Quarterly #1

Essendo “solo” in tre direi che è andata bene. Qua la gentrificazione procede lentissimamente e di questo passo la Bolognina diventerà la Williamsburg bolognese quando le mie figlie avranno forse già messo su famiglia e io sarò un vecchiardo scontroso che combatte la sua personale battaglia con quello che allora sarà l’equivalente degli odierni risvoltini.

Mi sono invece immaginato quei quartieri più profondamente hipster, coi localini giusti e le bottegucce sotto casa, e merende-gioco con legioni di barbapapà in un inferno di poppanti in lacrime e in crisi di identità.

Il posto giusto per distribuire una rivista come Fathers Quarterly, nuovo progetto editoriale Made in Polonia che si rivolge a questo genere di papà, i papà da passeggiata nei boschi, i papà che ti insegnano a lavorare il legno e fare i timbri con le patate, che ti regalano una gigantesca Z per la tua collezione di caratteri mobili, prima di portarti a un laboratorio di serigrafia e poi a mangiare un bagel all’american bakery più vicina.

la copertina di Fathers Quarterly #2
la copertina di Fathers Quarterly #2

I protagonisti di Fathers, che esce ogni tre mesi ed è arrivato al secondo numero, sono i papà coi mestieri creativi e la vita interessante, papà che parlano di figli come parlassero di supereroi, papà che tirano in ballo la libertà, che vagheggiano di notti stellate all’aperto, lunghe passeggiate, pomeriggi passati a sporcarsi di vernice, papà che parlano dei loro papà.

Cose in cui forse, almeno in parte, ti riconoscerai. Cose in cui di sicuro, almeno in parte mi riconosco. Provando, lo ammetto, un certo fastidio.

Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
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Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
Fathers Quarterly #1
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Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
Fathers Quarterly #2
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