Deriva Magazine: alla ricerca dell’inaspettato, città dopo città

Ogni numero, una città da esplorare. Possibilmente fuori dalle rotte. Seguendo tre concetti che fanno da (anti)bussola all’intero progetto: quello di deriva, quello di flâneur e quello di oasi.

Certo, Deriva non è il primo né sarà l’ultimo magazine indipendente a rifarsi alla cosiddetta “psicogeografia” (di gran moda di questi tempi), quella per cui l’esplorazione del territorio è guidata dal caso, la passeggiata “senza meta” è un atto politico, la caccia all’imprevisto un dovere e uno stato mentale.

Fondato da Marta Vargas (spagnola, svedese d’adozione e ideatrice di Deriva, che è nato come progetto di laurea) assieme ad Helena Öhman ed Arno Selvin, la rivista, di base a Stoccolma, uscirà con un numero all’anno. Il primo è dedicato a Barcellona, col racconto per testo e immagini di quattro rotte “psicogeografiche”, vagando casualmente alla ricerca di una piccola oasi inaspettata.

deriva_paper_2

Deriva02

Deriva03

Deriva05

Deriva01

deriva_paper

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.