Nato nel ’96 come fanzine, Index Magazine si ritagliò presto una nicchia nel panorama americano delle riviste indipendenti di culto, raccontando la cultura popolare, la moda, la musica, il cinema, il design e l’arte dell’epoca attraverso interviste (raccogliendone, prima di chiudere i battenti nel 2005, oltre 150) e servizi fotografici (tra i collaboratori c’era pure “un certo” Terry Richardson) e di fatto contribuendo a creare l’estetica “indie” degli anni a cavallo del nuovo millennio.
Sul sito del magazine le interviste sono ancora tutte disponibili — da Wes Anderson, intervistato nel ’96 insieme a Owen Wilson, al re del cinema indipendente John Waters — ma il meglio di quanto pubblicato da Index è stato raccolto anche in un volume di oltre 250 pagine, Index A to Z, edito da Rizzoli New York.
Una sorta di ultimo souvenir, formato libro, del XX secolo.