Visto che le costellazioni, tranne rarissime eccezioni, somigliano poi davvero a quel che i nomi che portano dovrebbero rappresentare (e difatti Orione è una caffettiera, Cassiopea una W, Cefeo una casetta) e visto anche che quello dell’astronomia-a-casaccio, dopo l’esoterismo-a-casaccio è uno degli ultimi trend in campo estetico, magari conviene mettere tra i buoni propositi del 2014 quello di fare un ripasso generale, almeno dello zodiaco.
Tra i calendari 2014 che consiglio—dopo quello di Coppi, quello dei culi e quello dei Santi Tutti/Tuttisanti—c’è Stitch the Stars, che consiste in una serie di serigrafie coi vari mesi dell’anno accompagnati dal segno zodiacale del mese, dove le costellazioni sono semplici puntini che brillano al buio grazie a un inchiostro fluorescente, da unire con ago e filo (pure fluorescente) per quei cinque minuti di relax casalingo ogni 30 giorni o giù di lì.
Sfido io, dopo aver cucito ed essersi sorbiti il fastidioso brillantinìo notturno, a non ricordarsi che quella sequenza di linee che sembrano un ferito che cerca di rialzarsi da terra è in realtà l’Acquario e quella a forma di Stealth, l’aereo-spia americano, è nientepopodimenoché il Capricorno.