Cosa è successo a Cappuccetto Rosso “il giorno prima”?

“C’era una volta, tanto tempo fa, in un posto molto lontano”; cominciano tutte così le fiabe che ci raccontavano da bambini.
Tutti le sapevamo a memoria.
I luoghi, gli animali, i buoni e i cattivi.
Quando giravamo pagina sapevamo già cosa stava per succedere, tutti quei personaggi erano veri e noi li conoscevamo come le nostre tasche.
Ma vi è mai capitato di chiedervi chi erano nella vita di tutti i giorni i personaggi di quei libri?
Cosa facevano prima di vivere quella grande avventura?
Mamme indaffarate, nonne ammalate, uomini che diventano bestie in preda ad una delusione d’amore.
Persone che recitano la loro parte in questa vita e, come spesso accade, non imparano mai dai propri errori.
Magari vivono proprio nella vostra città, persone comuni, con tante altre storie da raccontare.

L’antologia a fumetti “Il giorno prima”, pubblicato sotto l’etichetta indipendente Tentacoli, è pensata e realizzata da sette teste e sette mani: Il Pistrice, Eleonora Antonioni, Daniela Tieni, Alessandra De Cristofaro, Irene Rinaldi, Marco About e Marta Baroni.

Marta mi spiega: “Roma è presente in tutte le storie, abbiamo puntato molto su questo elemento anche per rafforzare la nostra scena del fumetto/illustrazione/autoproduzione che spesso rimane nascosta. Ogni storia si svolge in un quartiere diverso della capitale e racconta cosa è successo a ciascun personaggio di Cappuccetto Rosso il giorno prima di vivere la fiaba che tutti conosciamo“.

Il bosco (Il Pistrice): una donna nuda passeggia tra i monumenti più rappresentativi della città eterna. Ad ogni suo passo la natura avvolge di spire, foglie e piante il suo corpo e la città. Trova riposo nel Colosseo, il bosco la circonda e la accoglie.

La mamma (Eleonora Antonioni): una madre single è alle prese con la vita di ogni giorno. Le pressioni al lavoro, la cena sul fuoco che brucia, una lavatrice sbagliata (che macchia tutti i vestiti) ostacolano la ricerca di serenità da parte della donna.

Il lupo (Daniela Tieni): un uomo ha una delusione d’amore e viene abbandonato. La città sbiadisce, tutto si confonde. All’uomo resta solo la solitudine che lo trasforma in lupo. La bestia, nascosta dentro lui, prende vita.

La nonna (Alessandra De Cristofaro): la città è vuota, ma i posti sono sempre uguali a loro stessi, come i ninnoli e le fotografie in casa della vecchia signora. Quel giorno la stanchezza è molta, la febbre è alta. La vecchia non sta affatto bene, ma almeno è riuscita a cucire in tempo la mantellina per la nipote.

Il cacciatore (Irene Rinaldi): un cacciatore disoccupato senza più lupi da cacciare e senza boschi da perlustrare. Rinchiuso, ingabbiato e bloccato nella routine di tutti i giorni cerca, sognando ad occhi aperti, di evadere da una vita e da una città che lo opprime, dove i lupi, quelli veri, sono intorno a lui.

La bambina (Marco About): una piccola bambina recita la parte della protagonista, è Cappuccetto Rosso. Non deve avere paura, deve recitare fino alla fine la sua parte (spettacolo e vita si fondono) e andare dall’oracolo della porchetta, più lupo che altro, che la mangia in un boccone.

Il giorno dopo (Marta Baroni): tutti i personaggi si sono ritrovati, lo spettacolo può iniziare.

Buona lettura a tutti (lo potete acquistare qui).

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