Anni fa parlai di The Scribble Project, sito fondato dall’illustratrice australiana Lisa Currie, artista che dello scarabocchio (si fa per dire: la maggior parte di noi se lo sogna di scarabocchiare come lei) ha fatto una ragione di vita, aprendo un sito interamente dedicato all’arte scarabocchiatoria che dopo oltre sette anni di vita può vantare centinaia di interviste illustrate ad artisti di mezzo mondo.
Come funziona un’intervista illustrata? Lisa spedisce agli artisti un modulo uguale per tutti, da compilare nella maniera più anti-burocratica che ci sia: disegnandolo, pasticciandolo, re-inventandolo.
Seguendo lo stesso principio – meglio un input da vandalizzare e piegare alle proprie necessità che un foglio bianco, meglio avere la libertà di rompere uno schema che averne troppa e non sapere cosa farsene – Lisa ha realizzato un diario con 365 pagine piene di “guide”: fumetti da riempire, schemi da completare, decine e decine di stimoli da utilizzare come ti pare e piace scrivendoci sopra, dentro, fuori, disegnando, appiccicandoci qualcosa, bucandoli con uno stecchino, tagliandoli con un coltello, regalandoli a qualcuno…
The Scribble Diary è in vendita su Amazon.
La copertina è di un’artista italiana, Elena Lombardi.
