Un sabato al Cosmoprof

Stephen Jones’ Peep Show

Piccola premessa: il Cosmoprof per una beauty addicted come me equivale ad una sorta di paese dei balocchi. E’ vero che negli ultimi anni il carrozzone di quella che è considerata la più importante manifestazione del settore ha un po’ deragliato, per certi aspetti. Ma per fortuna gli organizzatori non si stancano mai di dare nuovi input. Così, sabato mattina, armata di buona volontà mi sono addentrata nella selva umana dei padiglioni della Fiera, popolata di creature dalla pelle color biscotto, extension biondissime e unghie che farebbero un baffo a Florence Griffith.

Non c’è che dire. L’ideale di bellezza che sembra emergere da queste parti è perfettamente coerente con l’ospite più illustre di questa edizione della fiera. Per quanto mi riguarda, lo stand tutto rosa che ha ospitato le performance della bella ereditiera Paris non era tra i miei punti d’interesse e così mi sono catapultata al breakfast per lo Stephen Jones’ Peep Show nel Cosmoprof Lounge. Il nome volutamente voyeur aveva catturato subito la mia curiosità (in inglese significa “scatola contenente filmini o diapositive visibili attraverso un foro” o anche ragazze nude dietro un vetro!) e quando poi ho letto il nome di Anna Piaggi, storica penna del fashion italiano, nonchè prima fan accanita dei cappelli del coutourier, non ho avuto più esitazioni.

Stephen Jones & Anna Piaggi

E così, lei e Mr Jones hanno accompagnato i giornalisti a dare una sbirciata alle stanze di un immaginario Stephen Jones’ Hotel dietro le cui porte si celavano alcune tra le più bizzarre creazioni dell’artista. Gambe di Barbie, cespugli di rose, corsetti e reggiseni si trasformano in copricapi creati per i più grandi stilisti, tra i quali Galliano che spesso usa le sue creazioni proprio come punto di partenza per i suoi bozzetti.

Passando alle novità vere e proprie del Salone, a parte quelle più bizzarre come caviale e sanguisughe che sembrano studiate apposta per attirare l’attenzione della stampa, credo che siano i prodotti biologici, quelli con un’anima etica, a costituire la vera novità. Uno di questi è il sapone artigianale della Fattoria Belcanto che ha un bassisimo impatto ambientale (infatti fa pochissima schiuma) ed ha un packaging assolutamente eco-friendly.

Tra le profumazioni, invece, a colpirmi è stato il primo profumo antidepressivo che sbarca in Italia proprio a partire da oggi. Si chiama Smiley. Dai una “sniffata” e i livelli di serotonina schizzano.

Le amanti della ceretta inguinale invece potranno avere un nuovo prezioso alleato. Parlo di Bikinelle, che a prima vista sembra una mini cazzuola colorata, uno di quegli attrezzi che usano i muratori e invece non è nient’altro che una specie di formina da utilizzare per dare la forma che si vuole alla propria…

The kitchen of fashion

Infine, ultima scoperta, The kitchen of fashion (vedi immagine qui sopra). In pratica, una fucina di creativi guidati da Antonella Bentivoglio d’Afflitto. D’origini campane, con un passato da scenografa, alleva – è proprio il caso di dirlo – giovani menti e designer come Puella, Agata della Torre e tanti altri, per i quali ha pensato a dei percorsi di vendita insoliti, accostati per lo più a centri benessere e beauty farm, ovvero luoghi dove, invogliati dal relax, si diventa più ricettivi verso ciò che è nuovo e creativo. Il sito non è ancora operativo. ma quelli che volessero saperne di più possono scriverle a questo indirizzo: [email protected].

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