Qualche anno fa Angela, una bella ragazza riccioluta di origini calabresi, incontra Birama, arrivato dal Senegal col suo carico di colori e tessuti che si ispirano ai vestiti patchwork dei baye fall (una comunità religiosa del Senegal). Da questo incontro nasce Ndjaxass, atelier che inaugurerà, con una performance a metà tra moda e arte, lo Human Rights Nights Film Festival il prossimo 12 aprile, negli spazi del Dipartimento di Musica e Spettacolo, a Bologna.
La nuova collezione si chiama art-couture perché prende vita da tessuti dipinti a mano dall’artista senegalese Moussa Traorè. E si tratta infatti di vere e proprie opere d’arte da indossare dove gli abiti sono simili a tele dipinte, le cinture ricordano le campiture di colore dei quadri faveau, e gli elementi – diciamo così – “occidentali” si fondono con quelli afro, in uno strano mix che di sicuro conquisterà.