Statistici e neodarwinisti credono a una teoria chiamata “della scimmia infinita”. Questa teoria consiste nel ritenere che, avendo a disposizione diverse scimmie immortali e mettendole in una stanza con una macchina da scrivere a disposizione, le scimmie alla fine arriveranno a scrivere la copia esatta — punteggiatura compresa — di tutte le opere di Shakespeare (o qualsiasi altra opera letteraria partorita dalla mente umana: Shakespeare è solo un esempio).
Dai al caso un tempo infinito per “esprimersi” e quello tirerà fuori ogni combinazione possibile, questo il succo della teoria.
Senza scomodare Shakespeare, mi chiedo quanto possano metterci le scimmie immortali a partorire il celeberrimo Lorem Ipsum, il testo usato da designer e stampatori per le bozze grafiche di riviste, libri, siti web, volantini…
«Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum…», eccetera eccetera.
L’avrai letto centinaia di volte su siti non definitivi o prove di stampa.
Lorem Ipsum — nata nel’500 storpiando più o meno casualmente parte di un brano latino di Cicerone (ma l’origine fu scoperta solo negli anni ’60 da un professore americano, e per un puro colpo di fortuna) — è ormai un’istituzione e come tale vittima di svariate parodie che negli anni sono andate accumulandosi sul web, create o raccolte da nerd, designer e da tutte le svariate combinazioni tra i due. Parodie che a loro volta citano, scimmiottano o deridono personaggi, mode e manie che impazzano in rete.
C’è dunque il Lorem Ipsum a tema “gattini”,
Cat ipsum dolor sit amet, claw drapes for hack up furballs. Hate dog shake treat bag spot something, big eyes, big eyes, crouch, shake butt, prepare to pounce claw drapes, and scamper. Stare at ceiling hide when guests come over, flop over, or i like big cats and i can not lie.
quello dedicato a Jonathan Ive (il designer della Apple),
Mavericks reality distortion gradients attenuation. Thought through and through notifications transparency game center multitasking aluminum advanced desktop operating system genius bar. This changes everything designed by Apple in California passbook. Control center photos all-new design SDK technology clock. Simplicity is actually quite complicated.
quello degli “zombie”,
Zombie ipsum reversus ab viral inferno, nam rick grimes malum cerebro. De carne lumbering animata corpora quaeritis. Summus brains sit, morbo vel maleficia? De apocalypsi gorger omero undead survivor dictum mauris.
degli “hipster”,
Blue Bottle food truck post-ironic Brooklyn, irony Austin four loko authentic. Put a bird on it jean shorts artisan, hashtag chia Bushwick authentic XOXO next level sustainable salvia mlkshk. 90’s yr flexitarian tofu. Farm-to-table fashion axe locavore, banh mi Tonx mumblecore 8-bit Brooklyn tofu bespoke butcher iPhone salvia XOXO.
dei “cupcackes”,
Brownie jelly beans icing chocolate cake candy topping. Bear claw croissant toffee gummi bears jujubes pie brownie. Bear claw unerdwear.com soufflé cake halvah wafer. Chupa chups caramels carrot cake oat cake jelly apple pie. Donut halvah gingerbread macaroon pudding macaroon donut chocolate cake toffee. Marshmallow ice cream halvah.
di Monocle (la rivista), disponibile addirittura in due versioni, Business Class o Economy Class. Ecco la business:
Monocle ipsum dolor sit amet cutting-edge concierge global the highest quality K-pop, boulevard Marylebone carefully curated classic ANA. Global Lufthansa Ettinger remarkable Zürich. Vibrant discerning efficient impeccable charming Airbus A380 the best. Conversation espresso sharp pintxos discerning.
Il problema è che finora le decine e decine di Lorem Ipsum se ne stavano sparse in rete, difficili da rintracciare.
Due designer/sviluppatori, però, hanno risolto la questione creando un sito — Meet the Ipsums — che li raccoglie tutti.
Giusto un divertissement (ma irresistibile) per secchioni che vivono di pixel, css, margini e indentature.
