Agorà Design: a Martano (Le) un festival dedicato ad architettura e design

Il tema di questa edizione è la dimensione “iperlocale”

Fin dal 1996, a Martano, in provincia di Lecce, si tiene un festival culturale dedicato al design e all’architettura, nato con l’idea di approfondire i temi della progettualità, mettendo in connessione professioniste e professionisti del settore, aziende e giovani talenti attraverso conferenze, incontri, laboratori, lectio magistralis e presentazioni.
L’evento, che si tiene a cadenza biennale, si chiama Agorà Design, e prende il nome dal luogo — uno dei comuni della cosiddetta Grecìa Salentina, isola linguistica in cui si parla il griko, un dialetto che mescola greco antico, greco bizantino e italiano — e dal forte spirito di comunità che ancora oggi vi si respira.
Diretto da Lucia Rescio, dal 2017 il festival viene supportato da Sprech — azienda del territorio specializzata in prodotti e progetti di design per l’esterno (pergole, coperture, vetrate, gazebo) — e organizzato dall’Associazione Agorà Design e dalla cooperativa Radio Salentina.
All’evento, inoltre, è associato un concorso internazionale rivolto a designer, artigiane e artigiani, che lavorano su progetti pensati per ambienti interni o esterni.

COSA
Agorà Design
QUANDO
28 settembre – 1º ottobre 2023
DOVE
Palazzo Baronale | via Guglielmo Marconi 84, Martano (Le)

Quest’anno, il tema affrontato sia dal concorso che dagli incontri del festival, che si svolgerà dal 28 settembre al 1º ottobre, è la dimensione “iperlocale”.
«È possibile intercettare nuove energie creative nella dimensione iperlocale? In un mondo che chiede un cambio di passo in termini di sostenibilità, come un designer e un architetto possono rispondere alle istanze della società? Attraverso il recupero di saperi e tecniche dimenticati o caduti in disuso è possibile dare nuovo slancio alla cultura del progetto seguendo le specificità e storia dei territori?» si sono chiesti gli organizzatori, girando le domande a coloro che hanno partecipato al contest (saranno in mostra gli oltre 100 progetti finalisti, alcuni dei quali diventeranno prototipi che Sprech inserirà nel proprio catalogo commerciale: la premiazione si terrà il 1º ottobre) e ai molti ospiti che interverranno durante i numerosissimi appuntamenti previsti: la curatrice e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni Giovanna Castiglioni, il graphic designer e scrittore Riccardo Falcinelli, l’architetto Peter Pichler, il nostro Tommaso Bovo (che presenterà, insieme al designer e direttore artistico Francesco Faccin, il suo libro Design Liquido), il designer e docente Giuseppe Scaglione, la designer Valentina De Carolis, il preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano Francesco Zurlo, la docente di Disegno industriale dell’Università degli Studi di Firenze Francesca Tosi, gli architetti e docenti del Politecnico di Milano Sergio Sabbadini, Francesco Poli e Alessio Battistella, la presidente della Fondazione Le Costantine Maria Cristina Rizzo, l’architetto e ingegnere edile Matteo Monosi, l’architetto Tommaso Marcucci, il graphic e visual designer Giovanni Innella, l’architetto Enzo Calabrese, il fondatore di Inarea Antonio Romano, il teorico del design e docente Marco Petroni, l’architetto e paesaggista Francesco Pagliari, la responsabile del coordinamento degli allegati della rivista Interni Patrizia Catalano, l’architetta Francesca Carlino, il creative director e brand consultant Paolo Casati, la responsabile dei contenuti e dei progetti speciali per la rivista Domus Simona Bordone, e il presidente del distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino e coordinatore del progetto Radici Virtuose Pantaleo Piccinno.

Insomma, il programma, com’è evidente, è ricchissimo (e scommettiamo che Tommaso avrà di che trarne spunto per future interviste o articoli di approfondimento) e l’occasione, per tutte e tutti coloro che parteciperanno, è di quelle irripetibili: un piccolo e meraviglioso centro che per qualche giorno diventa uno dei luoghi a più alta densità di idee, storie, esperienze e visioni nell’ambito della progettazione, oltretutto con incontri sempre a ingresso gratuito.

Foto delle precedenti edizioni

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