Ormai da anni i nostri colleghi di Collater.al, rivista online dedicata alla cultura creativa contemporanea, fanno un ottimo lavoro di ricerca e di selezione nell’ambito della fotografia, mostrando e raccontando al proprio pubblico le opere di alcuni tra i più interessanti talenti a livello internazionale, tra emergenti e nomi già affermati.
Dall’anno scorso, dopo aver portato quasi quotidianamente, sugli schermi di lettrici e lettori, progetti che vale la pena esplorare e approfondire, alla dimensione digitale si è aggiunta quella fisica («Nessun login, niente commenti o like, nessuna condivisione, l’unica cosa che conta è esserci realmente» scrissero sul magazine), attraverso un grande appuntamento espositivo annuale — Collater.al Photography — capace di raccogliere in un solo luogo gli scatti di decine e decine di autrici e autori differenti, con diversi approcci stilistici e concettuali alla fotografia, fino a costruire una sorta di mega-collettiva in grado di indagare lo stato dell’arte di questo linguaggio in continua evoluzione e in costante fase di re-definizione (in principio c’era la “lotta” — senza vincitori — tra fotografia e pittura; oggi, invece, abbiamo abbiamo l’Intelligenza Artificiale a porre domande cruciali — ne abbiamo parlato qui).
Quest’anno Collater.al Photography torna con una seconda edizione e un format completamente rinnovato: non una mostra, bensì tre, per un totale di oltre 150 autrici e autori da tutto il mondo, presenti con una foto a testa, alla quale è affidato il compito di colpire e conquistare, oltre che di riassumere una poetica, un approccio, una sensibilità, una storia.
La prima sezione, dal titolo ImageNation Milan, è a cura del fotografo e musicista Martin Vegas e arriva a Milano dopo aver fatto tappa a Parigi e New York, con 72 fotografe e fotografi che, come raccontano gli organizzatori, «hanno scelto la fotografia come mezzo espressivo per esplorare la contemporaneità e tradurla secondo la propria ricerca estetica, in perenne mutamento e ibridazione. Un invito per un mondo sospeso, tra realtà e immaginazione, che esiste soltanto nel dialogo tra l’obiettivo di chi racconta e gli occhi di chi osserva».
Loro sono Albina Abdullina, Alessandro Fabi, Alessia Bianco, Alessia Cortese, Alessio Bucciero, Alexandra Mavrofridi, Alexia Colombo, Anna Shuvalova, Antonino Borgese, Antonino Cuccia, Baran Asghari, Bobby Mandrup, Brooke DiDonato, Carlo Diamanti, Costanza Musto, Daisy Seilern, Damon Baker, Daniele Lepore, Daria Troitskaia, Davide Manzini, Derrick Boateng, Domenica Bernetti, Ekaterina Denisova, Elena Novikova, Francesco De Sole, FX Pelissier, Gaia Caramellino, Greta Larosa, Helga Madajova, Henriette Sabroe Ebbesen, Ivana Noto, Kai Böttcher, Kinya Ota, Krishna VR, Leonardo Seddio, Lily Cummings, Loc Boyle, Luca Ianelli, Luca Imperatrice, Ludovica Arcero, Ludovica De Santis, Marcel Mellema, Marco Bressi, Masha Fursova, Michael Fernandez, Mira Nedyalkova, Mirko Sperlonga, Mohsan Ali, Nanda Hagenaars, Noemi Bifronte, Paolo Santoriello, Salvatore Montemagno, Samuele Ripani, Sandra Paul, Sara Camporesi, Scarlett Poppy, Silvia Rasulo, Simone Bramante, Simone Falcetta, Sina Domke, Sofya Svetlaya, Stella Albertosi, Tatiana Ravojski, Valentina Sergi, Vec Samoano, Viktoria Andreeva, Viola Tricarico, Vito Lauciello, Wendy Symons, Wolfgang Gangl, Yosigo e Zac Nirvana, più il progetto Fauna Milanese di Noemi Bifronte.
(courtesy: Collater.al)
(courtesy: Collater.al)
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La seconda è Just Women, una celebrazione — a cura dell’artista e curatrice Slavica Veselinović — dello sguardo femminile, con opere di 26 autrici italiane e internazionali, che sfidano gli stereotipi e abbattono i confini di genere: Alba Duque, Annemarie Spilker, Arui Lin, Barbara Traver, Celine Van Heel, Chrissy Lush, Claudia Ferraro, Danni Souza, Debora Pota, Despina Mikoniati, Dzintra Zvagina, Eleonora Prignano, Elsa Pizzutto, Giulia Frump, Idil Sezgin, Izabela Sapula, Karin Sarkizova, Leah DeVun, Maggie Shannon, Mariia Ziva, Marta Blue, Natalia Serzhanova, Rachel Feinstein, Renee Daley, Sarah Bultitude e Yasmin Hofstetter.
(courtesy: Collater.al)
La terza è infine ICONIC Photo Show, curata dal magazine ICONIC Artist, che punta sulla moda e sul ritratto creativo, attraverso gli scatti di Agnieszka Morawska, Alena Kaplina, Alena Valkovich, Alessio Pannini, Alexandra Leroy, Alina Nilova, Andrea Manni, Anna Kevrel, Anna Tut, Antonina Zazulina, Arevik Martirosyan, Bianca Beltramello, Blaire Hawes, Carla Sutera Sardo, Chiara Roversi, Christine Turek, Clara Guerzoni, Cristian Iacono, Cristiana Zamboni, Cristina Spagnolo, Daniel Wochermayr, Daria Gdeto, Diana Barbos, Diego Orlando, Elena Gorbenko, Elena Kruglova, Eleonora Prignano, Elsie Hagen, Emillio Daniel, Evgenia Rieger, Fabio Vittorelli, Franco Gambs, Franklin Yeep, Georgiy Vlasov, Igor Vatral, Inga Erikssen, Inna Piskun, Joanna Senkowska, Joel Jackson, Johan Anastasiadis, Jonathan Lorilla, Juan Padilla, Julia Zyrina, Kasia Farkas, Kristina Dedkova, Kseniya Grechishnikova, Laura Daddabbo, Lesya Teslya, Lila Guo, Lukasz Spychala, Maria Soloviev, Maria Tulchinskaya, Marina Tanaeva, Markus Schlamadinger, Marta Pilotto, Maryna Kostiukevych, Massimiliano Marcoccia, Nadejda Pavlova, Natalia Filkina, Niki Genchi, Nikolay Voskresenskiy, Nina Ai-Artyan, Oksana Merzlikina, Olga Haeckel, Pietro Puleo, Piotr Kaminski, Piotr Werner, Rosy Carletti, Svetlana Shilyaeva, Tatyana Romanova, Tatyana Shevalye, Tetiana Tryfonova, Theo Decker, Xenia Livshits, Yehor Lemzyakoff, Yulia Compte, Yulia Potatueva e Zamira Sozieva.
L’appuntamento è per venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre, negli spazi della Fondazione Luciana Matalon, in Foro Buonaparte 67, a Milano, dove sabato si terrà anche un incontro — proprio sul tema dell’Intelligenza Artificiale e il suo rapporto con la fotografia — condotto dalla curatrice Laura Tota con il fotografo Andrea Baioni e l’autrice Chiara Bardelli-Nonino.
(courtesy: Collater.al)
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