Due anni fa lo studio britannico Dorothy lanciava una nuova serie di poster sui generi musicali. Intitolata Across the Universe — titolo mutuato dall’omonimo pezzo (lennoniano) dei Beatles — rappresentava artiste, artisti e band più influenti come oggetti di un sistema planetario: la stella a fare da centro focale e a irradiare l’energia iniziale, i pianeti che le orbitano attorno, talvolta capaci di attrarre satelliti a loro volta in circolo, e poi le comete che vanno e vengono, oltre a nuvole di asteroidi, entità mutevoli e più difficili da rinchiudere in una definizione.
I primi due poster a uscire furono quelli dedicati alla musica alternativa e a quella elettronica, ai quali si vanno ora ad aggiungere due nuove stampe, una relativa al genere emo e una che racchiude invece le cosiddette riot grrrls (ne abbiamo già parlato qui) e le figure del punk e del post-punk femminista.
Il primo ha come Sole i Rites of Spring, indubbiamente tra i gruppi di punta della prima “ondata” emo (influenzata da Hüsker Du e Black Flag, che appaiono come singoli pianetini al di fuori delle orbite) e prosegue fino ai progetti musicali più recenti, appartenenti alle successive ondate.
L’emo non è mai stato tra i miei generi preferiti e non ne so abbastanza per stare a sindacare le scelte “astronomiche” fatte da Dorothy.
Nel poster su riot grrrls e affini, invece, posso comprendere la decisione di dare alle Bikini Kill il ruolo centrale (dopotutto il Riot Grrrl Manifesto lo scrisse, nel ’91, una delle fondatrici della band, Kathleen Hanna), ma al posto loro avrei preferito una dea come Kim Gordon, che all’epoca era già una stella luminosissima del firmamento femminista, avanguardista e noise.
Rebel Girl Solar System e Emo Solar System, entrambi stampati in litografia a 5 colori su carta non patinata da 120 gsm, si possono acquistare online, anche in coppia.
Rebel Girl Solar System
Emo Solar System
