Ciao da Tramonti: un progetto per raccontare, con 20 cartoline illustrate, la Val Tramontina

Non lontana dalle Dolomiti, circondata dalle Prealpi Carniche, sorge una valle che porta un nome che più esatto di così non sarebbe possibile: Val Tramontina — trovandosi, in effetti, letteralmente “tra i monti”. Siamo in Friuli, in provincia di Pordenone, e in mezzo alla valle scorre un fiume, il Meduna, che nel ’52 è stato sbarrato per realizzare una diga. Questa, a sua volta, è andata a formare un lago artificiale, il lago di Redona, detto anche (e qui il toponimo si fa poesia) lago dei Tramonti, che ha sommerso un borgo abbandonato, Movada, i cui resti sono visibili solo quando il lago è in secca, dunque prevalentemente d’estate.
Il lago separa anche due minuscoli comuni, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, che ospitano poche centinaia di abitanti ciascuno (c’è pure un Tramonti di Mezzo, che però è una frazione del più popoloso Tramonti di Sotto), tra tanto verde, magnifici sentieri, bacini con acque color smeraldo, mufloni che scorrazzano, gamberi di fiume, gustosi salumi (specialità della zona è la Pitina, polpetta di carne speziata e affumicata di carni ovine e caprine o di selvaggina ungulata), il già citato “borgo fantasma” di Movada, e leggende piene di ninfe acquatiche e di gnomi.

(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)

In questa piccola fetta di paradiso, in cui nel ’76 si è scatenato l’inferno col terribile terremoto del Friuli, si tiene in questi giorni una bella iniziativa che affida all’illustrazione il racconto del territorio. Si chiama Ciao da Tramonti, è stata organizzata dall’Associazione Cemont di Tramonti di Sotto in collaborazione con Creazioni Indigeste (associazione culturale di cui abbiamo già parlato in passato qui su Frizzifrizzi) e consiste in una serie di cartoline illustrate, commissionate a 17 tra autrici e autori più o meno affermati nel panorama del italiano del fumetto e dell’illustrazione — Matteo Berton, Marco Corona, Massimiliano Gosparini, Marta Lorenzon, Sara Michieli, Marilena Nardi, Giuseppe Palumbo, Sara Paschini, Samuele Recchia (in arte Recumas), Alessio Rizzo, Luca Salvagno, Alessio Spataro, Stefano Tesei, Marco Tonus (che con David Benvenuto è tra i fondatori di Creazioni Indigeste e insieme a lui ha curato la direzione artistica del progetto), Pia Valentinis, Elisa Turrin (in arte Upata) e Miguel Vila — che hanno rappresentato, attraverso tavole originali, luoghi, storie, tradizioni e creature della valle.

A queste 17 cartoline, in mostra da sabato 20 maggio fino al 30 giugno presso la Casa della Conoscenza di Tramonti di Sotto, se ne aggiungono altre 3, quelle delle vincitrici del concorso per under 25 bandito per l’occasione: Sara Tonello, Arianna Arnaudo, e Giulia Casarsa. Alle partecipanti e ai partecipanti era stato affidato il compito di lavorare sulla succitata (e succulenta) Pitina, e le tre artiste — rispettivamente prima, seconda e terza classificata — saranno premiate il giorno prima dell’esposizione, venerdì 19 maggio, a Tramonti di Sopra.

Pensata per promuovere la Val Tramontina, l’iniziativa è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dai due comuni di Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra e da Banca Friulovest; partner del progetto sono la Pro Loco Valtramontina, l’ecomuseo Lis Aganis, la società Salamandre, il Consorzio della Valli e delle Dolomiti Friulane, l’agriturismo Borgo Titol e le strutture ricettive Antica Corte e Da Febo.
Le 20 cartoline (che si possono ammirare tutte quante qui) saranno raccolte in un cofanetto, distribuito gratuitamente durante l’evento.

(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
“Movada, il borgo sommerso”
Illustrazione di Stefano Tesei
(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
“L’aquila della Frascola”
Illustrazione di Pia Valentinis
(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
“Il Fontanon dal Toff”
Illustrazione di Matteo Berton
(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
“Abito nuziale tramontino del 1700”
Illustrazione di Sara Michieli
(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
“Le zecche”
Illustrazione di Marco Tonus
(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
“Il miru”
Illustrazione di Luca Salvagno
(courtesy: Associazione Cemont e Creazioni Indigeste)
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