Garden Futures. Designing with Nature: il Vitra Design Museum dedica una grande mostra al tema del giardino

Dal passato al futuro, i giardini raccontano ciò che siamo stati, ciò che siamo oggi e, forse, ciò che saremo domani

Tutto ha avuto inizio con un giardino. O almeno così ci raccontano le cosmogonie di molte religioni: come nel mito del giardino dell’Eden ebraico-cristiano, quel paradiso l’abbiamo poi perduto e, in un certo senso, la storia del verde pubblico e privato — dei grandi parchi signorili come del praticello all’inglese delle villette suburbane — è anche la storia del tentativo sia utopistico che disperato di ricostruire, a livello collettivo o individuale, quel paradiso che ci è stato negato.

Ma ogni giardino è anche molto altro: è uno specchio.
Di una visione del mondo ben precisa (dai vialetti geometrici e dall’arte topiaria del giardino all’italiana del tardo Rinascimento, fedele all’idea di ordine e armonia, allo spunto selvaggio dei giardini all’inglese, con le loro prospettive drammatiche e i loro capricci).
Di un atteggiamento verso la natura e l’altro da sé.
Dello spirito colonialista di un popolo (vedi le piante esotiche che fin dal ‘700 iniziarono a riempire gli orti botanici e le ville di nobili e potenti).
Dell’idea che una società — in un determinato tempo e luogo — ha di sé stessa.
E, anche, di una speranza per l’indomani, dato che insita nella volontà stessa di creare un giardino c’è la più o meno consapevole intenzione che questo ci sopravviva e, in qualche modo, conservi un pezzetto di noi.

COSA
Garden Futures
Designing with Nature
QUANDO
25 marzo – 10 ottobre 2023
INAUguRAZIONE
24 marzo | 18,00
DOVE
Vitra Design Museum | Charles-Eames-Str. 2, Weil am Rhein

Ma se conosciamo, o possiamo intuire, quali idee e quali immaginari abbiano preso forma nei giardini del passato, che dire riguardo al presente e al futuro? Che giardini stiamo costruendo? Che giardini costruiremo in un pianeta in crisi?
«Oggi il giardino è ben più di un semplice idillio romantico. I giardini sono diventati luoghi d’avanguardia, ambiti in cui si sperimentano la giustizia sociale, la biodiversità e un futuro sostenibile» sostengono le curatrici e i curatori di Garden Futures. Designing with Nature, grande mostra che inaugurerà il prossimo 24 marzo presso il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, poco fuori da Basilea.

Organizzata dal museo stesso insieme alla tedesca Wüstenrot Foundation e al centro culturale neerlandese Nieuwe Instituut, l’esposizione si focalizzerà sul passato, il presente e il futuro del giardino moderno, attraversando epoche e discipline — dall’architettura all’arte paesaggistica, dall’urbanistica al design, dalle arti visive all’attivismo — in un allestimento progettato dal duo italiano Formafantasma.

Suddivisa in quattro sezioni, che affrontano l’argomento da diverse prospettive — simbolica e filosofico-religiosa, sociale e culturale, politica e urbanistica, artistica e futuristica—, la mostra si propone come un’esplorazione immersiva di un tema, quello del giardino, che offre molteplici e affascinanti spunti di riflessione per capire, di fronte a decine e decine di opere e progetti, ciò che siamo stati, ciò che siamo, e soprattutto ciò che saremo.

Upper Rhenish Master, “The Little Garden of Paradise”, 1410-1420 ca.
© Sammlung Städel Museum Frankfurt
(courtesy: Vitra Design Museum)
Maria Sibylla Merian, “Rose with metamorphosis of leaf roller and a glued beetle larva”, dopo il 1679
© Sammlung Städel Museum Frankfurt
(courtesy: Vitra Design Museum)
Giovanni Battista Falda, pianta del giardino di Villa Medici a Roma, 1683
© Rijksmuseum, Amsterdam
(courtesy: Vitra Design Museum)
Friedrich August Krubsacius, progetto per un giardino sconosciuto, 1760
© SLUB Dresden / Deutsche Fotothek, Germany
(courtesy: Vitra Design Museum)
Julien de Cerval, Giardini Marqueyssac, France, progettati nel 1860 ca.
Foto: Romain Laprade, 2020
(courtesy: Vitra Design Museum)
Lavorazione delle piante nello stabilimento di produzione Weleda, Schwäbisch Gmünd, Germania, fine anni ’20
© Weleda Archive
(courtesy: Vitra Design Museum)
J. Howard Miller, poster per Westinghouse War Production Co-Ordinating Committee, USA, 1942 ca.
© Detre Library & Archives at the History Center
(courtesy: Vitra Design Museum)
Pubblicità per un prodotto per la cura del prato di O. M. Scott & Sons, in: Life Magazine, 31 August 1959
© Vitra Design Museum
Foto: Andreas Sütterlin
(courtesy: Vitra Design Museum)
Roberto Burle Marx, Giardino pensile dell’edificio Gustavo Capanema,
sede del Ministero dell’Educazione e della Salute, 1955 ca.
© Instituto Moreira Salles Collection
Foto: Marcel Gautherot
(courtesy: Vitra Design Museum)
Liz Christy in uno dei suoi giardini del Lower East Side, New York City, 1975
Foto: Donald Loggins
(courtesy: Vitra Design Museum)
Bagh-e Shahzadeh, giardino persiano vicino Mahan, Iran, 1977
Foto: Georg Gerster
(courtesy: Vitra Design Museum)
James Wines, disegno dell’Highrise of Homes (progetto teorico), 1981
© James Wines
(courtesy: Vitra Design Museum)
Derek Jarman, Prospect Cottage Garden a Dungeness, Kent, UK, dal 1986
Foto: Howard Sooley, 1993
(courtesy: Vitra Design Museum)
Sedia da giardino francese, 1850-1900 ca.
© Vitra Design Museum
Foto: Jürgen Hans
(courtesy: Vitra Design Museum)
Huldreich Altorfer, Altorfer Lounger, “Spaghetti Chair”, 1948
© Embru-Werke AG
(courtesy: Vitra Design Museum)
Patricia Urquiola, “Tropicalia armchair”, 2008
© Vitra Design Museum
Foto: Andreas Sütterlin
(courtesy: Vitra Design Museum)
Full Grown, “The Grown Chair”, 2012-2016
© Alice and Gavin Munro
Foto: Gavin Repton for Full Grown Ltd.
(courtesy: Vitra Design Museum)
Alexandra Kehayoglou, “Santa Cruz River”, arazzo, 2016-2017
© Alexandra Kehayoglou
(courtesy: The National Gallery of Victoria e Vitra Design Museum)
Céline Baumann, “Parliament of Plants”, 2020
© Studio Céline Baumann
(courtesy: Vitra Design Museum)
Piet Oudolf, Sketch di progetto per le piante del Vitra Campus, Weil am Rhein
© Piet Oudolf
(courtesy: Vitra Design Museum)
Piet Oudolf, Oudolf Garten al Vitra Campus, Weil am Rhein, 2020
© Vitra
Foto: Dejan Jovanovic
(courtesy: Vitra Design Museum)
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