Torna Illustri Festival, sempre più… più

Più. Più. Più. Ci sono tre più nella nuova edizione di Illustri, il festival biennale organizzato a Vicenza dall’omonima associazione fondata nel 2014 che riunisce professioniste, professionisti e nuovi talenti dell’illustrazione italiana.
Anzi, i più sono quattro: tre visibili e uno nascosto.
Più (e uno) di 10 mostre, che per più di un mese renderanno lo splendido centro storico della città del Palladio la capitale italiana — e non solo — dell’arte dell’illustrare.
Più (e due) di 100 artiste e artisti, dalla A alla Z, da Nord a Sud, da Est a Ovest, celebri in tutto il mondo o appena agli inizi di una carriera che appare già promettente.
Più (e tre) di 500 opere, che di fatto coloreranno e proietteranno in tutte le dimensioni che la fantasia delle autrici e degli autori è stata in grado di partorire i due principali luoghi del festival — la Basilica Palladiana e le Gallerie d’Italia — e tutti gli altri spazi coinvolti (in tutto 15).

COSA
Illustri Festival
QUANDO
17 giugno – 28 agosto 2022
DOVE
Vicenza

Fin qui si è parlato di numeri, e in questi anni Illustri ha dimostrato che puntare sempre più in alto, “lievitando” in quanto a luoghi e persone coinvolte, non significa necessariamente snaturare il progetto. L’idea iniziale del comitato artistico dell’associazione — composto da cinque illustratori di chiara fama uniti da una grande amicizia: Francesco Poroli, Riccardo Guasco, Mauro Gatti, Gianluca Folì e Ale Giorgini — era quella di offrire a colleghe e colleghi, attraverso l’associazione e gli eventi che questa organizza, una piattaforma di confronto, stimolo e condivisione, al contempo portando tutto questo patrimonio di creatività che abbiamo il privilegio di avere in Italia sotto agli occhi del grande pubblico, in una delle città più belle del nostro paese e con un programma di esposizioni e appuntamenti capace di solleticare l’attenzione di spettatrici o spettatori di ogni genere, età e interessi: c’è il grande nome internazionale, che quest’anno sarà niente meno che Christoph Niemann, forse l’artista più conosciuto in assoluto dell’illustrazione mondiale degli ultimi anni, protagonista della sua prima mostra antologica italiana, con oltre 200 opere esposte; c’è il grande maestro, Guido Scarabottolo, che inaugura la prima edizione della nuova sezione “Maestri Illustri”; ci sono gli «undici talenti che il mondo ci invidia», gli Illustri, che è poi il format da cui tutto è partito, e in questa edizione sarà rappresentato da Francesco Chiacchio, Diana Ejaita, Ale Giorgini, Elisa Macellari, Isabella Mazzanti, Anna Pirolli, Victoria Semykina, Andrea Serio, Carlo Stanga, Elisa Talentino ed Elena Xausa; ci sono i talenti emergenti, i Saranno Illustri Beatrice Cerocchi, Manfredi Ciminale, Giulia Conoscenti, Massimiliano di Lauro, Alessandra Lazzarin, Angelica Gerosa, Gio Quasirosso, Jacopo Riva, Veronica Ruffato, Giovanni Simoncelli e Cinzia Zenocchini.

(courtesy: Illustri)
(courtesy: Illustri)

E poi le altre mostre — quella della Collezione Burgo con nientepopodimeno che Noma Bar, Manuele Fior, Marina Marcolin, Sarah Mazzetti ed Emiliano Ponzi, e Mind the Gap, una bellissima iniziativa che ha coinvolto 12 illustratrici (Veronica Cerri, Sara Ciprandi, Federica Del Proposto, Camilla Garofano, Giovanna Giuliano, Lara Montresor, Alessandra Moscatelli, Alice Piaggio, Francesca Rizzato, Giulia Serafin, Elisabetta Vedovato e Giulia Zoavo) per raccontare le cosiddette materie STEAM, quelle scientifiche e tecnologiche in cui la presenza femminile e ancora oggi piuttosto bassa rispetto a quella maschile.

A tutto questo si aggiungono gli altri eventi: la mostra mercato con 25 tra artiste e artisti; la rassegna di cinema d’animazione, che è al suo debutto proprio in questa quinta edizione del festival; gli incontri e le conferenze, pensati soprattutto per un pubblico di professioniste e professionisti; i laboratori; un “programma nel programma” dedicato a bambine, bambini e famiglie, Illustri Kids; e infine le altre mostre e gli appuntamenti di Illustri Off, che rappresenta la pacifica “espansione” dell’evento anche in altri luoghi di Vicenza.

Prima ho fatto cenno a un quarto più, quello nascosto, non quantificabile ma non per questo meno percepibile. Quel più è un +1, cioè l’anno slittato via a causa della pandemia. Questa edizione di Illustri, infatti, avrebbe dovuto tenersi nel 2021, ma per ovvie ragioni non è stato possibile organizzarla. È dunque un più colmo di desiderio, e di attesa, e di sollievo, e di trepidazione per l’occasione di stare, di nuovo, tutte e tutti assieme, dentro a un progetto che è tanto più significativo quanto più è condiviso, da chi lo fa, da chi partecipa, da chi semplicemente passa a dare un’occhiata e a scoprire almeno un pezzetto di quel patrimonio collettivo, vivo e pulsante che è l’arte dell’illustrazione, fatta di opere, certo, ma soprattutto di persone.

ILLUSTRISSIMO
CHRISTOPH NIEMANN

Christoph Niemann (1970) è un artista, autore e animatore. Il suo lavoro appare regolarmente sulla copertine di The New Yorker, National Geographic e The New York Times Magazine ed è stato esposto in numerosi musei e gallerie d’arte in tutto il mondo. Ha disegnato dal vivo a eventi come la Biennale d’Arte di Venezia, i Giochi Olimpici di Londra e la Maratona di New York — dove lo ha fatto correndo. Ha creato la prima copertina della storia del The New Yorker in realtà aumentata e disegnato a mano una animazione a 360° in realtà aumentata per il numero dedicato agli US Open di tennis.
Il suo lavoro è anche il soggetto di un episodio di Abstract, la serie originale Netflix dedicata al design. I suoi clienti includono Hermés, Google, LAMY e il MOMA di New York.

È autore di numerosi libri, tra cui Abstract City, Pianoforte, The Paper, Hopes and Dreams, Sunday Sketching, Souvenir e Words, un dizionario visivo per bambini.
Il suo libro più recente — ZOO — racconta le sue visite agli zoo pubblici di Berlino durante il secondo lockdown nel 2020.
Insieme a Jon Huang ha creato le app per bambini PETTING ZOO e CHOMP.

È membro di AGI – Alliance Graphique Internationale e nel 2010 è stato introdotto nella Hall of Fame dell’Art Directors Club.

Christoph Niemann, copertina del New Yorker, 28 marzo 2011
(© Christoph Niemann, 2011 | courtesy: Illustri)
Christoph Niemann, copertina del New Yorker, 5 settembre 2016
(© Christoph Niemann, 2016 | courtesy: Illustri)
Christoph Niemann, “Hollywood”, serigrafia, 2018, pubblicazione: “Hopes & Dreams”, 118.9 x 84.1 cm, edizione di 50
(© Christoph Niemann, 2022 | courtesy: Illustri)
Christoph Niemann, “NYC Downtown (blue)”, serigrafia, 2017, 118.9 x 84.1 cm, edizione di 50, firmata e numerata
(© Christoph Niemann, 2022 | courtesy: Illustri)
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