Anima e Corpo: la nuova edizione della mostra di illustrazione dell’Heracles Gymnasium di Milano

Cinque talenti dell’illustrazione alle prese con la rappresentazione dell’incontro tra spirito apollineo e dionisiaco

A Milano c’è una palestra in cui ci si allena e si vanno a vedere presentazioni di libri; si tira cazzotti e si ascoltano concerti di Chopin o di jazz; si affondano colpi di scherma e si assiste a spettacoli teatrali.
Mens sana in corpore sano: una verità che funziona da qualche millennio, e che da Heracles Gymnasium, nella multiculturale via Padova, trova la sua casa naturale in uno spazio che accoglie chiunque voglia coltivare i muscoli ma anche lo spirito, come nei gymnasia della Grecia antica, dove ci si misurava con gli esercizi ginnici — appunto — e si imparava la filosofia, la poesia e il teatro.
«Un luogo dove ci si spoglia degli abiti da lavoro, delle corazze, dei luoghi comuni e ci si veste di dedizione, forza, e intelligenza»: questo il principio che guida il progetto, fondato nel 2015 da Renato De Donato, ex pugile professionista con la passione per il pianoforte e la filosofia, oggi alla guida della palestra oltre che professore a contratto in Metodi e Didattiche delle Attività Sportive presso Università degli Studi di Milano.

(courtesy: Heracles Gymnasium)

L’Heracles Gymnasium — dove un ring convive con una biblioteca, gli attrezzi con le quinte teatrali, le spalliere con le scacchiere, gli anelli e i tappeti con un pianoforte — non è quindi una palestra come le altre. È, purtroppo, una felice eccezione in un panorama dominato invece dalla netta separazione tra la cultura del corpo e quella della mente. Separazione che viene da lontano, e dall’alto: «L’individuo contemporaneo è diviso e gli ultimi anni hanno accentuato questa condizione» spiegano da Heracles. «Nella bilancia della vita salute mentale e benessere fisico hanno spesso pesi differenti come dimostra l’analisi condotta in occasione della Giornata Mondiale della Salute 2021. Secondo gli italiani intervistati sono addirittura le istituzioni a considerare questi due aspetti con due pesi e due misure, il 39% sostiene che alla salute fisica sia attribuita una maggiore importanza e soltanto il 9% ritiene che il benessere psicologico sia trattato come prioritario».
L’intuizione di De Donato è stata invece quella di riunire i due elementi, inaugurando, nel 2016, l’Heracles Symposium, che ha un programma di attività ed eventi degno di uno spazio culturale, quale effettivamente è, gestito da un’associazione formata dallo stesso De Donato insieme a Riccardo Bernini, che si occupa della parte musicale, Stefania Mangano che cura quella teatrale, e Deborah Miseo per le arti figurative.

(courtesy: Heracles Gymnasium)
COSA
Anima e Corpo II
L’Apollineo e il Dionisiaco
QUANDO
29 maggio | 17,30
DOVE
Heracles Gym | via Padova 21, Milano

Heracles, infatti, organizza e produce anche mostre. Due anni fa, ad esempio, la palestra ha ospitato e curato e una collettiva — Anima e Corpo — dedicata all’illustrazione, e tra pochi giorni inaugurerà Anima e Corpo II, l’ideale seguito di quell’esposizione, che vedrà come protagoniste e protagonisti Shut up Claudia, Alberto Casagrande, Luca D’Urbino, Serena Gianoli e Ciro Trezzi.
«A distanza di due anni, gli spazi del ginnasio tornano ad aprirsi al pubblico con la nuova edizione che indaga due aspetti, ancora più reconditi, dell’uomo/atleta contemporaneo. Cinque artisti si sono cimentati nella rappresentazione dello spirito apollineo e di quello dionisiaco, antipodi che si uniscono nell’educazione dell’atleta utilizzando come tele i due strumenti principi della disciplina della boxe: sacco e guantoni in ceramica» rivela il comunicato della mostra.
Le opere, consistono in cinque sacchi da boxe in pelle e cinque guantoni in ceramica (questi sono stati progettati da Antonio Sortino e realizzati dall’illustratrice e ceramista Susanna Alberti), che si potranno ammirare domenica 29 maggio nella sala principale della palestra, in mezzo ai veri sacchi da boxe e ai guantoni.

La mostra inaugura la seconda parte della stagione culturale di Heracles Symposium, che è giunta alla sua quarta edizione.
Di seguito alcune opere — non quelle in mostra, ancora “top secret”, delle autrici e degli autori.

Shut up Claudia

Claudia Alexandrino, in arte Shut Up Claudia, è una giovane illustratrice portoghese che da qualche anno ha fatto di Milano la sua casa. Dopo la laurea magistrale in Design della comunicazione, preceduta da un’esperienza di Erasmus presso il Politecnico di Milano.
Claudia ha intrapreso la carriera di graphic designer tuttavia senza trascurare la sua vera grande passione. Il progetto Shut Up Claudia nasce dalla forte esigenza di comunicare la più vera e forte parte di sè al mondo, senza filtri e senza convenzioni. La donna è il soggetto principale delle opere, una donna irriverente, sincera e priva di maschere, proprio come
Claudia, che attraverso questo alter ego racconta le sfaccettature più vere della realtà di ogni donna.
Claudia è anche docente di Colore in Bauer, e co-fondatrice di Illustration Ladies Milano, un network femminile globale di illustratori professionisti che si incontrano e condividono idee, consigli e creatività.

Shut up Claudia
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Shut up Claudia
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Shut up Claudia
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Shut up Claudia
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Shut up Claudia
(courtesy: Heracles Gymnasium)

Alberto Casagrande

Alberto Casagrande (1987) nasce a Verona ma vive da qualche anno a Milano, dove fa il grafico e l’illustratore. Autodidatta con una formazione in lingue, esordisce nel 2019 con l’albo illustrato TRAM! (Lavieri edizioni). Nello stesso anno è finalista a Premio Illustri per la categoria pubblicità, con un progetto realizzato per Medici Senza Frontiere. 
Ha lavorato con Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore, Monocle, Solferino, The Good Life, BALLY, CGIL, Alce Nero e molti altri. A fine 2021 pubblica Era Una Nuvola (Verba Volant Edizioni), un libro-poster che racconta una storia immaginata delle origini del linguaggio scritto. Nello stesso anno il suo lavoro è stato riconosciuto negli annual di Autori di Immagini e i World Illustration Awards.
È ispirato da futurismo e costruttivismo, lavora con l’espressività delle lettere e le potenzialità degli spazi negativi attraverso un linguaggio che è insieme onirico e giocoso. Quando non disegna suona male la batteria, mangia burro e acciughe e ascolta musica che ancora non esiste.

Illustrazione di Alberto Casagrande
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Alberto Casagrande
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Alberto Casagrande
(courtesy: Heracles Gymnasium)

Luca D’Urbino

Luca D’Urbino è un illustratore milanese che collabora con rinomate pubblicazioni e brand internazionali.
Le sue immagini fotografano argomenti socio-economici complessi e sono comparse su pagine e copertine di magazine quali The New York Times, The Economist, The Wall Street Journal, Internazionale, Die Zeit, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Stampa.
Immediatezza e ironia sono tratti distintivi dei suoi lavori, che hanno ricevuto diversi primi di settore e sono stati in mostra a Londra, New York, Parigi, Milano e Bologna.
Luca è inoltre docente di Illustrazione alla Scuola Internazionale di Comics e co-Curatore della mostra Anima e Corpo.

Luca D’Urbino
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Luca D’Urbino
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Luca D’Urbino
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Luca D’Urbino
(courtesy: Heracles Gymnasium)

Serena Gianoli

Nello zaino di Serena troverai sempre matite, penne colorate e lo sketchbook per disegnare, perché tutto ciò che ci circonda può diventare fonte di ispirazione. 
Ha frequentato la Scuola del Fumetto, avvicinandosi poi all’illustrazione e frequentando la CFP BAUER e in seguito il MiMaster Illustrazione.
Vive e lavora a Milano come illustratrice e grafica freelance, tra linee in bianco e nero e palette colorate.
Il suo motto: “May the color be with you”.

Serena Gianoli
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Serena Gianoli
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Serena Gianoli
(courtesy: Heracles Gymnasium)

Ciro Trezzi

Ciro Trezzi nasce a Magenta, in provincia di Milano.
Lavora come grafico e illustratore e dal 2012 ha fondato MUR, associazione dedicata alla promozione della serigrafia.
Proprio la serigrafia ha svuto una importante influenza sul suo modo di lavorare, orientandolo verso la bicromia,la sovrastampa e l’autoproduzione.
Appassionato di storie, insetti e rumore, vive e lavora a Milano.

Ciro Trezzi
(courtesy: Heracles Gymnasium)
Illustrazione di Ciro Trezzi
(courtesy: Heracles Gymnasium)
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