Neologia: ritorna la call di Graphic Days® sui nuovi linguaggi del visual design in Italia

L’anno scorso il festival torinese Graphic Days® lanciò una call per selezionare progetti che potessero rappresentare e incarnare i nuovi linguaggi del visual design italiano, tra sperimentazione e contaminazione tra discipline. L’idea era quella di rivolgere l’attenzione ai talenti più giovani, quelli della fascia d’età 18-30, dunque studentesse, studenti, persone che sono ancora agli inizi del proprio percorso dell’industria creativa e nomi emergenti nel panorama della grafica.
Decisero di chiamare l’iniziativa Neologia, spostando il significato originale del termine — secondo Treccani la neologia è «il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso le parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso l’attribuzione di un nuovo significato a parole già in uso nella lingua» — all’ambito della progettazione visiva.

Di lavori ne arrivarono tantissimi e ne furono selezionati 100, messi in mostra durante la scorsa edizione del festival. Mentre ancora di più sono quelli raccolti nella Neologia Gallery, che da allora funge da vero e proprio osservatorio sulle nuove tendenze della comunicazione visiva: un archivio di quella che è sicuramente la parte più viva e dinamica della grafica prodotta in Italia e delle discipline ad essa affini. Archivio che quest’anno andrà a “lievitare” ulteriormente con la nuova infornata di opere che arriveranno grazie alla nuova call di Neologia.

La mostra “Neologia” durante l’edizione 2021 di Graphic Days®
(courtesy: Graphic Days®)

Entro il 30 maggio 2022 è infatti possibile inviare i propri progetti in una delle quattro categorie previste: poster design, editorial, motion graphic e GIF.
Possono partecipare — come già accennato — persone dai 18 ai 30 anni d’età, nate in Italia oppure attive qui da almeno un paio d’anni.
«Il concetto di “italianità”» spiegano dall’organizzazione «non è definito da un confine geopolitico, quanto dal senso di appartenenza. I nuovi linguaggi italiani, caratterizzati da contaminazione tra diverse discipline, tra digitale e analogico, non nascono solo da chi è nato in Italia, ma anche da chi ha assimilato la cultura italiana. Il concetto che si vuole promuovere non è quindi meramente legato alla cittadinanza, al luogo di nascita o di residenza, ma piuttosto al legame che si crea con una cultura e con il suo territorio».

Come nella scorsa edizione, le migliori 100 opere saranno messe in mostra in occasione della settima edizione del festival Graphic Days®, dal 17 settembre al 2 ottobre prossimi.
Tutte le informazioni e il regolamento sono qui.

La mostra “Neologia” durante l’edizione 2021 di Graphic Days®
(courtesy: Graphic Days®)
La mostra “Neologia” durante l’edizione 2021 di Graphic Days®
(courtesy: Graphic Days®)
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