Il mestiere di chi fa illustrazione è generalmente solitario. Che lo si svolga a casa, in studio o in uno spazio di co-working, le ore scorrono perlopiù alla scrivania a buttar giù idee, a disegnare, a fare ricerca, a gestire i clienti, a star dietro a scadenze impossibili, a sollecitare pagamenti, ad autopromuoversi sulle piattaforme social. Per questo, in quelle rare volte in cui ci si incontra a lavorare con “i propri simili”, l’atmosfera diventa immediatamente elettrica: il desiderio di socialità (ne abbiamo avuta esperienza il fine settimana scorso durante Paw Chew Go) partorisce conversazioni stimolanti, e innesca dinamiche affascinanti che in qualche modo vanno a riflettersi nelle opere che escono fuori da situazioni del genere. E se poi c’è di mezzo qualche bicchiere, l’allegria s’insinua rapidamente in quella che diventa una sorta di mente collettiva capace di stimolare le tanti mani all’opera a mettersi in gioco per dar vita, infine, a qualcosa di irripetibile, frutto del “qui e ora”, e di immaginari, stili e tecniche che silenziosamente (o rumorosamente) dialogano a distanza ravvicinata.
Di bicchieri, nel progetto Allegri Illustratori, ce ne erano molti, così come di bottiglie di vino, di quello buono, visto che le due realtà che hanno lanciato l’iniziativa si occupano proprio di vino naturale, cioè quello prodotto senza additivi chimici e in maniera etica e sostenibile, e sono il locale milanese e/n enoteca naturale (che è anche una Società Benefit che sostiene la ong Emergency con parte del fatturato e offre tirocini formativi ai giovani richiedenti asilo) e il distributore romano SuperNaturale.
L’idea alla base di Allegri Illustratori (l’acronimo è AI, come quella della cosiddetta “intelligenza artificiale”, ma l’approccio è diametralmente opposto) è semplice: mettere un gruppo di talenti dell’illustrazione in un’enoteca, e chieder loro di lavorare a delle opere originali mettendo a disposizione vino e cibo.
Non si tratta di un evento “una tantum” ma di un progetto itinerante, che verrà portato prima in giro per l’Italia e poi per l’Europa, in un tour di alcune enoteche specializzate in vino etico e naturale — dal Bar Brutal di Barcellona al Noble Rot di Londra, dal Bar Centraal di Amsterdam, al Septime a Parigi.
La prima tappa è stata appunto e/n enoteca naturale e ha visto come protagoniste e protagonisti Jessica Aaron, Anna Cosmi, Johnny Cobalto, Oblo Creature + Michael Rotondi, Matteo Giuntini, Rebecca Natalicchio, Fabio Persico, Sofia Romagnolo e Tony Pignatelli.
Come si vede nel video, la situazione era, appunto, piuttosto allegra. E da quella giornata di lavoro — otto ore in mezzo a sapori, odori e colori — è uscita una serie di opere che saranno messe in mostra il 19 maggio, alle 17.00, proprio lì dove sono state create, con la possibilità di acquistarle, sapendo che parte del ricavato andrà a supportare le attività di Emergency.
