Type for Ukraine: la designer Ayaka Ito mette in vendita font per aiutare l’emergenza in Ucraina

Nata e cresciuta a Tokyo e oggi attiva tra New York e la capitale giapponese, Ayaka Ito è una delle designer contemporanee con il portfolio più coerente che mi sia capitato di vedere negli ultimi anni. Pur essendo tutti quanti unici, originali e differenti tra loro, i suoi progetti — che si tratti di design editoriale, di illustrazioni per un servizio di moda o di identità visiva per un’azienda, un locale o un magazine — sono come i piatti di un menu degustazione o i movimenti di una sinfonia: tante voci differenti che contribuiscono alla costruzione di un’esperienza. Si riconosce la “mano d’autore”, la firma, che nel caso di Ito è caratterizzata da una cura certosina per il dettaglio, da un’innata eleganza, da una scelta attentissima riguardo a quale lavori accettare e quali invece gentilmente declinare, e infine dalla volontà di controllare ogni singolo aspetto di una commissione o di una collaborazione, arrivando, quando possibile, a progettare caratteri tipografici ad hoc piuttosto che usarne di già disponibili — «creare un carattere personalizzato è diventato il mio modo di perseguire la mia autenticità» spiega lei in un’intervista fatta dal suo collega Tobias van Schneider.

Jasmine Display
(courtesy: Ayaka Ito)

Proprio la tipografia — frutto di una lunga formazione che ha portato la designer a frequentare, mentre già lavorava in un’agenzia, i corsi serali della School of Visual Arts in New York, e poi a seguire tantissime lezioni presso la Society of Scribes, sempre nella Grande Mela, e infine a prendere un master in design tipografico alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art, nel prestigioso programma Type@Cooper —, proprio la tipografia, dicevo, è uno dei suoi marchi di fabbrica, nonché la protagonista di una bella iniziativa lanciata a inizio aprile da Ito.

Per supportare due organizzazioni che stanno lavorando duramente nell’ambito della guerra in Ucraina, la designer ha pensato di mettere in vendita due suoi splendidi caratteri tipografici, il Flora, nella versione Roman e in quella Italic, e il calligrafico Jasmine Display.

Flora
(courtesy: Ayaka Ito)
Jasmine Display
(courtesy: Ayaka Ito)

Il progetto si chiama Type for Ukraine ed è una grande occasione per acquistare i font (che finora non si potevano comperare), al contempo supportando due realtà come Voices of Children Foundation, che dal 2015 aiuta bambine e bambini nei territori in guerra, e Doctors Without Borders (che sarebbe il nostro Medici Senza Frontiere), alle quali andrà l’intero ricavato.

«Dal 24 febbraio, il popolo ucraino è stato costretto a fuggire dalle proprie case o a lasciare le proprie famiglie, e a rischiare la vita per combattere per il proprio paese ogni singolo giorno. Troppi i morti, le case decimate, gli ospedali e i reparti di maternità bombardati. Tanti amici e famiglie sono colpite da questo, e non sopporto di continuare a essere uno spettatrice» spiega Ito, che finora ha già raccolto oltre 10.000 dollari.

Type for Ukraine andrà avanti fino a fine aprile, poi non sarà più possibile acquistare i caratteri.

Flora Italic
(courtesy: Ayaka Ito)
Flora Roman e Flora Italic
(courtesy: Ayaka Ito)
Flora Roman
(courtesy: Ayaka Ito)
Flora Roman
(courtesy: Ayaka Ito)
Jasmine Display
(courtesy: Ayaka Ito)
Jasmine Display
(courtesy: Ayaka Ito)
Jasmine Display
(courtesy: Ayaka Ito)
Jasmine Display
(courtesy: Ayaka Ito)
Jasmine Display
(courtesy: Ayaka Ito)
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