Cesura lancia l’Andy Rocchelli Grant

Sette anni fa, proprio in questi giorni, un colpo di mortaio, in Ucraina, uccideva Andy Rocchelli, uno dei migliori fotogiornalisti a livello internazionale. Questo succedeva il 24 maggio del 2014: Rocchelli si trovava nei pressi della città di Slov’jans’k durante la guerra del Donbass, un conflitto tuttora in corso tra l’Ucraina e le milizie filo-russe. Era lì per documentare la terribile situazione dei civili, quando venne raggiunto e ucciso — insieme al suo amico Andryj Mironov, giornalista italo-russo, scrittore, interprete e difensore dei diritti umani — dai colpi di artiglieria.

In questi sette anni di Rocchelli non è rimasto solo il ricordo di chi gli era vicino, di chi lavorava con lui, di chi si ispirava a lui e a quel suo essere «Insostituibile pietra accendi fuoco. Una grande virtù: crear di molto da quel poco», come scrisse appena due giorni dopo la tragedia, trovando chissà come le parole — e che parole, capaci di sciogliere la pietra — il collettivo Cesura, di cui il fotografo fu tra i fondatori.
In questi sette anni non sono rimasti solo i suoi lavori, i premi, le commemorazioni, le foto che toccano corde profonde, sia che si tratti di guerra, dei volti della Primavera araba oppure di donne russe in cerca di marito o di ragazze che sognano di fare le veline.
In questi sette anni di Rocchelli è rimasto soprattutto il segno, vivo e presente, all’interno di Cesura, che infatti continua a dichiararlo tra i membri effettivi — e tale resterà, immaginiamo, finché ci sarà qualcunǝ a riconoscersi nello spirito e nell’etica umana e professionale del gruppo.

Pochi giorni fa, il 24 maggio, a sette anni esatti di distanza dal sua scomparsa, Cesura ha deciso di onorarlo con un premio internazionale, l’Andy Rocchelli Grant.
«Andy era una fiamma insostituibile» recita il comunicato di lancio, «e per fare in modo che i suoi valori come fotografo e come uomo possano continuare ad ardere, abbiamo deciso di istituire un grant in suo nome. Lo scopo è individuare il migliore dummy fotografico inedito e premiare il vincitore con la produzione e la pubblicazione del libro da parte di Cesura Publish, casa editrice del collettivo».
Rivolto ad artistз e fotografз di ogni età e nazionalità, singolarmente o in gruppo, il premio consiste appunto nella pubblicazione di un libro.

La scadenza per l’invio delle candidature è fissata per il 1º settembre 2021.
Tutti i dummy saranno giudicati da una giuria composta dal curatore, scrittore e Managing Director del Programs al Centro Internazionale di Fotografia a New York David Campany, dalla senior director alla Pace gallery di Londra Tamara Corm, dalla cofondatrice di CESURA, fotografa e codirettrice artistica di Cesura Publish Arianna Arcara, dall’architetta Lucia Rocchelli, e da Alex Maioli, presidente di giuria, fotografo, membro di Magnum Photos, cofondatore di Cesura e co-direttore artistico di Cesura Publish. Ci sarà anche un quinto giudice, che verrà annunciato prossimamente.
Il 24 settembre saranno comunicati i nomi dellз 15 finalistз e infine, a dicembre 2021 verrà presentato il libro vincitore.

Tutte le informazioni per partecipare sono online.
Il concorso è promosso e supportato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Un messaggio

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