Parlo acqua: la call del festival KA Nuovo Immaginario Migrante

Prezioso oro azzurro, dimora di divinità, scaturigine di narrazioni, l’acqua è fonte di vita e portatrice di morte. È strada da attraversare per andare a esplorare e a cercare la libertà, per scappare e per tornare. L’acqua che scorre quieta e nutre, che disseta e lava, che turbinosa distrugge, che ignara scatena guerre, che pigra seppellisce tesori, segreti e corpi.
Sfruttata, sprecata, data per scontata e considerata inesauribile da chi vive nell’abbondanza, l’acqua è al centro di un progetto di mostra itinerante frutto dell’idea di Ka Nuovo Immaginario Migrante, un festival nato nel 2018 nelle Marche per indagare, attraverso incontri e proiezioni cinematografiche, il fenomeno delle migrazioni contemporanee.

Attualmente l’evento — diretto dall’antropologa ed esperta di migrazione Valeria Bochi e dalla direttrice artistica e operatrice culturale Sabrina Maggiori — sta portando avanti un’edizione biennale, e il 22 aprile scorso, in occasione delle Giornata mondiale dell’acqua, ha lanciato una call rivolta a chi lavora nel campo dell’illustrazione, della grafica, del fumetto, dell’animazione e del disegno.
L’invito è realizzare un poster che parli di acqua e che possa essere — cito dal comunicato — «strumento di informazione, educazione e stupore attorno al tema».

10 saranno le opere selezionate, che diventeranno poi protagoniste di una mostra itinerante organizzata col sostegno del Comune di Ancona Assessorato alla Cultura, promossa da Water Grabbing Observatory (WGO) e da Pepe Lab, in collaborazione con tante belle realtà italiane come KilowattFestival RatatàLe VanvereCanicola Edizioni e TU Tenerezze Urbane.
I 10 poster — scelti da una giuria composta da Bochi e Maggiori del festival Ka, da Marirosa Iannelli del WGO, da Nicola Alessandrini e Lisa Gelli (quest’ultima anche autrice della locandina della call) di Ratatà Festival e da Lorenzo Burlando e Massimo Tiburli Marini di Kilowatt — andranno a far compagnia ad altri 6 lavori, realizzati da nomi già affermati: l’artista d’animazione Roberto Catani, l’artista visiva Allegra Corbo, il fumettista Marino Neri, l’illustratrice Claudia Palmarucci, l’artista visiva Gio Pistone, e il disegnatore Stefano Ricci.

L’esposizione inaugurerà il 26 giugno presso la Mole di Ancona, in concomitanza con l’apertura del festival, e poi farà tappa a Bologna, dal 9 al 12 settembre, nell’ambito di Resilienze Festival.

La deadline è fissata al 22 maggio 2021.
Tutte le informazioni per partecipare sono online.

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