Gli androidi sognano pecore elettriche?, si chiedeva Philip K. Dick nel titolo della versione originale di un capolavoro come Il cacciatore di androidi, da cui è poi stato tratto Blade Runner.
Lo studio creativo britannico XK studio invece sposta l’attenzione su un altro aspetto, domandandosi se gli androidi, in quanto tali, bramino cibo virtuale: un interrogativo che diventa il pretesto per sperimentare con l’animazione 3D, “specialità” della casa di Alexa Sirbu e Lukas Vojir, i due fondatori di XK.
Artificialmente appetitoso, il video gioca con ingredienti e piatti tipici — dagli spag(h)etti all’hamburger, dal ramen ai ravioli, dalla salsiccia al gelato — offrendone versioni “elettriche”, ovviamente immangiabili, che puntano su consistenze, forme, materiali traslucidi e innaturali colori iridescenti.
Diretto e animato da Vojir, il filmato si avvale di una colonna sonora realizzata da Resonate.