Un Atlante del paesaggio rupestre: open call per illustratori e grafici

Da Matera a Montescaglioso sono circa 17 chilometri. Puoi farteli in macchina o in autobus ma anche a piedi o in bicicletta. Secondo Google Maps a piedi ci si impiegano poco più di tre ore. Prima si scende poi si risale, in mezzo al verde, agli ulivi e ai fichi d’India. Tre ore che possono diventare mezza giornata, prendendola con molta calma. Il luogo invita a farlo: fermarsi a mangiare, ammirare il paesaggio, sentirne il canto e il profumo, rimuginare sui nomi dei luoghi, come consiglia di fare Paolo Rumiz nel suo La leggenda dei monti naviganti, un elogio alla lentezza che prende la forma di un diario di viaggio su una vecchia Topolino attraverso i monti italiani, prima da Est a Ovest, sulle Alpi, poi da Nord a Sud, lungo la spina dorsale, l’Appennino.

«Da bambino, nelle mie scorribande toponomastiche che mi lasciavano senza fiato davanti all’atlante, giunsi alla conclusione che se quei favolosi nomi fossero scomparsi dalla carta, i luoghi stessi sarebbero scomparsi», ricorda Rumiz proprio durante una delle pagine dedicate alla Basilicata. Ci sono nomi bellissimi, da quelle parti. Montescaglioso non accende forse immediatamente la fantasia?

Di sicuro si accenderà quella dei tre giovani talenti che verranno selezionati per Un Atlante del paesaggio rupestre, residenza artistica organizzata da Arci Basilicata e finanziata dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, in collaborazione con Arci Nazionale e BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo.

Matera, lo sanno anche i sassi (😂) quest’anno è capitale europea della cultura, e tra i tanti progetti c’è anche quello di realizzare un piccolo atlante del paesaggio rupestre — pieno di luoghi di culto scavati nella roccia — che separa il capoluogo da Montescaglioso.

Il bando è internazionale e aperto a tutti gli illustratori e grafici sotto i 35 anni di età, tra i quali ne verranno selezionati appunto tre, che per tre settimane, tra settembre e ottobre, faranno lunghe camminate e raccoglieranno storie, aneddoti, leggende, insieme a un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo che parteciperanno alle passeggiate e saranno anche coinvolti in un laboratorio di illustrazione.
Il materiale prodotto verrà poi messo in mostra con un evento organizzato a Matera.

Tutte le informazioni per partecipare sono qui.
La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 21 luglio 2019.

co-fondatore e direttore
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