Save the date | AFA – Festival di editoria, illustrazione e fumetti

Cosa
AFA - Festival di editoria, illustrazione e fumetti - Quarta edizione
Quando
17 - 19 maggio 2019
Dove
Macao | viale Molise 68, Milano

Si definisce singolarità gravitazionale «un punto in cui la curvatura dello spaziotempo tende a un valore infinito», un termine che gli astrofisici usano parlando dei buchi neri e dell’origine dell’universo. Einstein, quando si tratta di punti di singolarità, rimane fuori. Lì la sua teoria della relatività non funziona. E per ora rimaniamo fuori pure noi, che possiamo solo congetturare su come sia e cosa succeda in quell’altrodove e altroquando che assomiglia all’occhio di Sauron.

Sarà il manifesto della nuova edizione, sarà la densità di nomi e cose matte che è fin dall’inizio caratteristica dell’evento, ma questo è ciò che mi è venuto in mente appena saputo del ritorno di AFA, acronimo che sta per Autoproduzioni Fichissime Andergraund ed è un festival — il festival — delle arti visive e della cultura altra e sotterranea.

Nato nel 2016 ispirandosi e omaggiando un’altra storica iniziativa che si tenne a Milano dal ’96 al 2003, l’HIU, AFA non assomiglia ad alcuno dei pur tanti appuntamenti dedicati a illustrazione, fumetto e autoproduzioni che si tengono attualmente in Italia. È, appunto, una singolarità: tre giorni durante i quali tutto è possibile, c’è un’altissima densità di materia che tende all’infinito, le leggi del buon senso non funzionano, da fuori si può solo provare a immaginare quel che accade dentro e Einstein resta fuori.

Saranno più di 140 gli autori presenti, italiani e non, con le loro fanzine, i loro libri, le loro tavole, i loro banchetti. Si guarda, si sfoglia, si beve, si disegna, si fa musica. Ci sono mostre e concerti, laboratori e incontri.
Avrà pure una colonna sonora, la AFA-singolarità. Perché gli organizzatori hanno chiesto ad autori, disegnatori e illustratori di scrivere una canzone: «volevamo immaginare un ipotetico piano B, ipotizzare una carriera da musicista per ovviare alla crisi editoriale, prenderci gioco di un paese che va avanti a talent show. E invece si siamo ritrovati tra le mani un piccolo capolavoro. Un delirio infinito di 34 canzoni […] incise in un 33 giri da paura stampato in fretta e furia», raccontano.

L’AFA Megamix — con la copertina di Maurizio Ercole, che ha disegnato anche il manifesto della quarta edizione del festival — si può ascoltare parzialmente su Soundcloud (le tracce vengono caricate pian piano) ed è ovviamente delirante e strepitoso, stampato in sole 200 copie, con libro di 68 pagine allegato.

AFA Megamix

Con: Maurizio Ercole, Enzo Jannuzzi, Davide Caviglia, Elena Cabitza, Jacopo Starace, Pablo Cammello, Martoz, Simone Chiolerio, Doner Club, Oral Giacomini, Juan Scassa, Serena Schinaia, Vincenzo Filosa, Pustola, Zeta, Tonylight, Davide Bart Salvemini, Zaex Starzax, Massimo Giacon & the Bless, Bruno Bozzetto, Diego Zucchi, Micol Beltramini, Hurricane, Kolon, Guillame Levacher, Simone Barbonetti, Paolo Gargiulo, Scampolo d’Assenza, Bianca Ceo, David Bacter, Bicio Fabbri, Giorgio Franzaroli, Uomini nudi che corrono, Tommygun, Sdolz, Marie Cecile, Filicio, 9dix, Ivo, Manciolers, Marco Falatti, Mattia Costa, Gianluca Lopresti, Massimo Petoletti, Dorian X, Adam Tempesta, AkaB, Niko M.D, Amok, Alì, Of cina infernale, &Type, Marco Prestigiamo, Stefano Beghi, Simone Giorgio, JacopoDi Ienno, Angelica Giorgi, Roberta Joe Muci, Galilero Sironi, Fat Gomez, Strolippo, Bambi Kramer, Carles G 0 ‘d, Rocco Lombardi, Salvatore Taverna, Vittore Baroni, Jacopo Faciani, Ciferri, Davide Aprea, Vawlerio Salinitro, King Pritt, Edoardo Baraldi, Elena Rapa, Laura Nomisake, Annalisa Trapani, Daniela Montanari Montagner, Vincenzo Sparagna, Maila Navarra, Marco Evangelista, Saverio Montella, Dario Arcidiacono, GGT, Rastea, Lorenzo Mo, Sandro Tognazzi, Axel Zani, Dani Lupo, Simone t. Bartallahassee, Dast, Ratigher, Aldo Monticelli, Luciop, La Cantadina, Benza, Birrabirras, Rastabbello, Margherita Morotti, Kurtiell, Marco Tonus, Simona Ugolotti, Abdou Tiam Fajar, Elias Tano, Fabio Tonetto, Donato Sansone, Federico Fabbri, Giacomo Spazio, Madest, Le nevraglie costanti, Johnny Grieco & Soundrift, Simone Lucciola, la voce di Adam, Federico Cacciapaglia, Marcello Baraghini, Stefano Zattera, Premiata Serio, Spugna, Vash, In del, Jazz Manciola, La tosse grassa e Rugge, Vania.
Ascolta su Soundcloud.

E il vinile è sola una della tante novità di quest’anno. Un’altra è lo spostamento dal Leoncavallo — che ha ospitato finora AFA — a Macao, dove saranno allestite mostre assolutamente imperdibili, sia per la loro eccezionalità sia per la qualità: una, dedicata al pittore ceco Josef Čapek, si articolerà in due parti, la prima dedicata all’artista, morto in un campo di concentramento nel ’45, e l’altra alla rivista underground che ha ispirato, Čapek, appunto, uscita pochi mesi fa e prodotta in appena tre giorni durante un’altra singolarità apparsa e poi svanita nel nulla nelle campagne toscane.

Poi: il Progetto Uter, enorme disegno collaborativo e in progress, nato come ricerca sulle storie sull’aborto in Spagna; una rassegna sul fumettista/fumettaro Vincenzo Jannuzzi; i censuratissimi Fumetti Schifosi.

Tra le presentazioni, il nuovo numero di CTRL Magazine, dedicato agli Ultrauomini, e il libro I fiori chiari – il romanzo della beat generation a Milano dal ‘66 al ‘69, mentre per quanto riguarda i concerti saliranno sul palco Chris Colombo & Medicine Girls (venerdì 17), Witches are back! (sabato 18) e, domenica, il dj set di Soulfinger.

Un messaggio
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