Bisticci | Piacere

Ecco una parola che ho scelto per me e per Sara, con cui condivido ogni giorno lo specchio al fianco della quale è stata appesa: tale parola è piacere.

A parte queste indiscrezioni a mezzo internet, comunque la parola è saltata fuori da sola, dal fatto che ogni giorno ognuno di noi si guarda in faccia e decide come imbellettarsi e comportarsi, affrontando la propria vita per come può e come vuole. E con questa parola, di fianco allo specchio, ho cercato di celebrare proprio quel momento di sottile smarrimento e disequilibrio che proviamo quando dobbiamo decidere di fare una cosa.

Che si stia facendo questa cosa perché si prova un piacere vero, o perché si voglia o debba piacere a qualcun altro, mi sembrano questi i lati contrapposti e laceranti del guardarsi dentro ed essere costretti a decidere se seguire la propria indole o una specie di contemporaneo spirito di conservazione e sopravvivenza nella giungla del lavoro e della vita.

Allora con questa parola voglio darci un consiglio e assieme un’assoluzione: i dubbi sono sempre concessi, ma se alla fine devi decidere, la persona più importante a cui devi piacere e fare un piacere, sei sempre te stesso.

E ora dunque lasciatemi concludere con un mio pippone filologico senza filo logico, che come sempre strizzerà l’occhio ad un certo buonismo di cui sento la necessità quando può urtare la sensibilità dei sovranisti (parole cui il nostro amico Calidrino dovrebbe dedicare una ricerca).

In italiano, ne abbiamo già scritto, abbiamo dei verbi, detti modali (o, ancora più chiaramente, servili), che indicano le modalità e l’intenzione con cui facciamo una qualche azione.

Tali verbi sono potere, volere e dovere, e in questo mio breve articolo li ho usati diverse volte. Alla fine di tutto, mi par triste che non ce ne sia uno che indichi il gusto libero per il piacere di fare una cosa.

E ancora: da piccoli ci insegnano che non si dice “io voglio” ma “io vorrei”… E allora perché non passare dal “tu devi”, al “tu dovresti… se puoi, per piacere”?

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.