Quando a inizio gennaio del 2017 venne data la notizia della morte del grande graphic designer svizzero Karl Gerstner, figura molto influente nel mondo della progettazione tipografica, uscì fuori anche l’annuncio di un nuovo progetto, al quale stavano lavorando alcuni designer e che aveva coinvolto pure Gerstner: Forgotten Shapes.
Fondato da Stephan Müller (a sua volta co-fondatore della piccola fonderia tipografica Lineto) insieme a Reymund Schröder e Pierre Pané-Farré, Forgotten Shapes si occupa di andare a recuperare caratteri tipografici caduti nel dimenticatoio per svilupparne una versione digitale la più fedele possibile a quella analogica, e venderla online.
Conosciutisi all’Accademia di Arti Grafiche di Lipsia, Müller, Schröder e Pané-Farré hanno quindi cominciato a far ricerca, a collezionare campioni tipografici, ad andare a caccia di disegni, a studiare, a riprogettare, e il primo carattere, o meglio la prima famiglia di caratteri alla quale hanno lavorato è Gerstner-Programm, disegnata da proprio da Gerstner negli anni ’60.
Ad oggi sono tre le famiglie di caratteri disponibili su Forgotten Shapes e ciascuna è accompagnata da una ricca storia, corredata da molte immagini, a rendere giustizia sia ai progettisti originali sia all’enorme opera di recupero svolta dagli stessi Müller, Schröder e Pané-Farré.