Herbert Frederick Lubalin, detto Herb, nacque a New York il 17 marzo del 1918, giorno di San Patrizio. Aveva un fratello gemello, Irwin, e una sorella, Charlotte. Sua madre, Rose Jospe, anche lei newyorkese di nascita, lavorava come contabile in una tipografia. Il padre Joseph era invece un musicista, immigrato negli Stati Uniti dalla Russia nel 1904.
Studente mediocre, piuttosto silenzioso, molto portato per le arti visive sebbene fosse daltonico, Herb non seguì la strada che i suoi avrebbero voluto per lui — quella della medicina o della legge — ma si dimostrò uno dei migliori talenti della Cooper Union School of Art, uscito dalla quale, dopo una serie di piccoli lavori — dal pittore di insegne al designer freelance per riviste e agenzie creative — divenne niente meno che uno dei più grandi progettisti grafici del ‘900, co-fondatore e art director di magazine seminali come Eros, Fact e Avant Garde, designer di font, co-fondatore delle International Typeface Corporation e autore di loghi famosissimi (tra cui quello della PBS).
Vissuto sempre a New York, Lubalin morì prematuramente nel 1981 (ecco il necrologio del New York Times).
Pochi giorni fa avrebbe compiuto 100 anni e per festeggiare l’anniversario, l’Herb Lubalin Study Center, l’archivio e centro studi a lui dedicato che ha sede presso la Cooper Union, la scuola in cui studiò, ha lanciato un sito celebrativo: Lubalin 100.
Come una sorta di calendario dell’avvento, per 100 giorni, a partire dal 17 marzo, la data di nascita di Lubalin, il sito pubblicherà materiale sul grande designer, tra curiosità, inediti, approfondimenti, andando a mostrare i tanti volti di uno dei personaggi fondamentali del graphic design attraverso tanti “capitoli” focalizzati su temi come l’infanzia, la città, i colleghi, la genesi delle opere più importanti, i designer che si sono fatti le ossa nei suoi studi creativi.