Nata nel 1997 e considerata tra le più interessanti fonderie digitali a livello internazionale, Fontsmith ha una lunga e interessante libreria di font, una quasi altrettanto fornita bacheca di premi vinti e clienti del calibro di Nike, BBC, Sky e Xerox.
Negli uffici londinesi dell’azienda, ovviamente si parla spesso in quell’oscuro (per i non “iniziati” alla tipografia) gergo che talvolta, con le sue spalle, braccia, occhi, orecchie, persino becchi, ricorda quello anatomico.
Così i designer di Fontsmith hanno pensato bene di mettersi a raccogliere e illustrare la loro terminologia quotidiana, arrivando a realizzare un vocabolario di quasi 80 termini, che hanno poi deciso di rendere disponibile a chiunque, attraverso un pdf che è possibile scaricare e — volendo — stampare.