Save the date | Nessuno resterà all’asciutto: a Livorno una mostra sulle pistole ad acqua

Già a fine ‘800 negli Stati Uniti iniziarono a girare piccole pistole—del tutto simili ai modelli che nei film western siamo abituati veder portare dalle donne—ma invece di ferire o addirittura uccidere, queste era del tutto innocue: erano pistole ad acqua.

11 giugno 1985, Madonna e i Beastie Boys sul palco del Madison Square Garden di New York
11 giugno 1985, Madonna e i Beastie Boys sul palco del Madison Square Garden di New York

Da allora, prima che a inizio anni ’90 arrivassero i grandi-grossi-e-brutti Super-Liquidator (una sorta di versione ipersteroidea, tipo Big Mac o una di quelle taniche da un litro di Coca che ti danno nei fast-food), generazioni di ragazzini, in tutto il mondo, hanno ingaggiato guerre bagnate a colpi di schizzi, con un vero e proprio boom negli anni ’50 e ’60, che non a caso furono anche l’epoca d’oro della fantascienza, con le variopinte pistole a raggi che in molti casi ispirarono l’estetica di quelle ad acqua.

Un gioco per bambini, sì, ma anche un paradosso: ha la forma di una pistola, funziona (più o meno) come una pistola, ma serve per divertirsi—senza contare tutto il sottotesto “erotico”, che una volta cresciuti tutti quanti abbiamo sperimentato, andando a schizzare le ragazzine o gli amichetti, sparando in faccia a tradimento, tra le risate di tutti, dello schizzatore e dello schizzato.

C’è una bella foto del 1985, scattata sul palcoscenico del Madison Square Garden di New York, che riassume bene il concetto della pistola ad acqua come gioco, come icona pop, come oggetto sessuale. La scatto ritrae una giovane Madonna in reggiseno che subito dopo aver cantato Material Girl scappa, ridendo, sotto i colpi di due dei Beastie Boys (che all’epoca aprirono diversi concerti del tour di Madonna), saliti sul palco ubriachi.

Talvolta però c’è pure chi non la prende con lo stesso spirito di Ms Louise Veronica Ciccone: nel 2011 a Teheran furono infatti arrestati 17 ragazzi, per aver giocato in un parco pubblico con le pistole ad acqua.

La storia del modello dell’800, quella dei ragazzi iraniani e quella di Madonna me le ha raccontate Roberto Saponi, copywriter riminese con cui sono entrato in contatto qualche mese fa, su Facebook, proprio per via delle pistole ad acqua, che saranno le protagoniste di una mostra, la prima in Italia nel suo genere, intitolata Nessuno resterà all’asciutto.

Roberto ha co-curato il progetto, ospitato a Livorno durante Il Senso del Ridicolo, primo festival dedicato all’umorismo, diretto da Stefano Bartezzaghi.
Ma di com’è nata la mostra lo faccio raccontare direttamente a Roberto, che per l’occasione ho intervistato.

* * *

Roberto, come è nata l’idea di questa mostra?

Tutto è partito da un post di Frizzifrizzi, lo giuro :-)
Precisamente, quello sul museo online delle gomme da cancellare di Julia Kokina che ho condiviso sul mio profilo Facebook lo scorso aprile.
Quel post mi ha stimolato a “fare l’agente” per un’altra collezione eclettica, messa in piedi da un mio amico, Alberto Sabatini, che nel 1993 iniziò a raccogliere, per gioco, pistole ad acqua di ogni foggia, dimensione e provenienza.

Elizabeth Taylor gioca con una pistola ad acqua sul set di Rapsodia, film di Charles Vidor del '54 con Vittorio Gassman
Elizabeth Taylor gioca con una pistola ad acqua sul set di Rapsodia, film di Charles Vidor del ’54 con Vittorio Gassman
Mettendo in piedi un’enorme collezione, a quanto mi hai raccontato.

Una collezione incredibile, che però giaceva in scatoloni a casa di Alberto.
Convinto che i 1.300 esemplari e più avessero tanto da raccontare e meritassero di essere visti, ho cominciato a spedire in giro alcune foto delle pistole più belle e un giorno ho scritto una mail a Stefano Bartezzaghi, che sapevo appassionato da sempre di enigmistica, creatività e giochi.
Il resto è una bella storia.
Bartezzaghi, entusiasta dei pezzi visti e nominato di fresco direttore artistico del primo Festival dell’Umorismo a Livorno, ha voluto trasformare questa collezione (nel frattempo acquisita dal collezionista faentino Giordano Dal Prato) in una esposizione “pop”.

Come sarà strutturata la mostra?

Con il collezionista ed Empresa Creativa abbiamo pensato di riunire le pistole per categorie tematiche: da quelle sul regno animale a quelle dedicate al mondo acquatico; da quelle ispirate al cinema, ai fumetti e ai cartoon alle più bizzarre.
Contemporaneamente ci saranno pannelli che racconteranno la storia delle pistole ad acqua; dalla prima — la USA Liquid Pistol brevettata nel 1896 — alle attuali Super Soaker, che più che pistole sembrano bazooka d’acqua.

foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato

E i pezzi più particolari?

Difficile scegliere. Le prime che mi vengono in mente sono la pistola di Barbarella, quella a forma di astronave Enterprise della serie Star Trek, la pistola di Spazio 1999, quella con la faccia di John Wayne. Davvero un tuffo nella cultura pop. E poi ci sono alcune foto storiche: Liz Taylor che gioca con una pistola ad acqua sul set di Rapsodia o i Bestie Boys che inseguono – per bagnare – una giovane Madonna.

Per finire, a quando un bel libro sulle pistole ad acqua?

Eh, questo sarà il fronte sul quale cercherò di impegnarmi prossimamente. Ho fatto delle ricerche e sul mercato editoriale italiano e internazionale non esiste un solo volume dedicato alle pistole ad acqua.
Una lacuna che mi piacerebbe colmare attraverso le foto della collezione Dal Prato. Il titolo comunque ce l’ho già ed è un verso di Bukowski: “I enjoy attacking the sun with a squirt gun”.

[cbtabs][cbtab title=”INFO”]Nessuno resterà all’asciutto
Le più belle pistole ad acqua della Collezione Dal Prato

QUANDO: 25—27 settembre 2015
OPENING: 25 settembre | 16,30
DOVE: La bottega del caffè | viale Caprera 35, Livorno
CONTATTI: Il Senso del Ridicolo[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”]

[/cbtab][/cbtabs]

nessuno_resterà_all_asciutto_poster

foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
foto dalla collezione Dal Prato
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.