Gaia Segattini è una forza della natura. Lo capisci immediatamente dal nome d’arte che s’è scelta, Vendetta Uncinetta, ma te ne accorgi soprattutto quando poi la conosci dal vivo, capace com’è di buttarti addosso in pochi minuti un centinaio di input su cui si potrebbe discutere per delle ore, riuscendo a tirare fili e a linkare in un istante tutti i presenti, tutto questo senza metterti addosso nemmeno un grammo di ansia e, anzi, riuscendo a “maneggiare” contemporaneamente un gran numero di conversazioni rilassate.
Gaia, che di tanto in tanto abbiamo avuto pure l’onore di averla come ospite qua su Frizzifrizzi, mi ha scritto qualche mese fa per presentarmi un progetto.
«Volevo mandarti il frutto della mia faticaccia degli ultimi due mesi», diceva nella mail, «una sorta di festival che durerà per tre weekend di luglio legato al Craft & Making ma focalizzato sull’apprendimento e la condivisione delle tecniche».
E mentre già pensavo “questa e pazza, a mettersi a organizzare addirittura tre weekend di eventi” — soprattutto sapendo, essendo Gaia a organizzarli, che sarebbero stati belli densi e pieni di cose da fare, ascoltare, pensare — ecco che lei aveva già il nome: «si chiamerà WeekenDoIt, un gioco di parole tra il fare, il farcela e il weekend».
Di lì a poco, a dimostrazione che per Gaia pensarlo significa quasi inevitabilmente farlo, mi è arrivata una prima bozza di programma.
«Ci sei anche tu?». Come rifiutare, dopotutto? E quindi ci sarò pure io, piccolo tassello in un grande mosaico di workshop — pratici e teorici —, dibattiti, dimostrazioni, un mercatino delle autoproduzioni e poi musica, mostre, cibo di strada…
Chi la conosce, o chi ha letto i suoi articoli qui sul nostro sito, sa benissimo che Gaia/Vendetta può a ben diritto essere considerata come un’esperta delle nuove forme di artigianalità, della cosiddetta cultura diy, di maker, di crafting e di tutte quelle parole che in inglese suonano meglio e in italiano hanno invece preso un odore di muffa e di stantio che stona col grande fermento che invece c’è attorno.
E grazie al suo vulcanico entusiasmo e a quello di Paolo Marasca, assessore alla cultura di Ancona nonché amico di Gaia, entrambi ideatori e organizzatori dell’iniziativa, col supporto del Comune di Ancona e di Domitilla Vallemani del Fondo Mole Vanvitelliana (la Mole, meravigliosa, sarà anche la location dell’evento), WeekenDoIt (di cui questa è la seconda edizione) è pronto a partire.
Il primo weekend è quello dell’11/12 luglio. A seguire 18/19 luglio (qua ci sarò anche io) e infine 25/26 luglio.
Il programma, come già anticipato, è ricchissimo. E se la conosco bene, Gaia, di prossime edizioni ce ne saranno ancora tante.
QUANDO: 11 — 26 luglio 2015
DOVE: Mole Vanvitelliana, Sala Box | Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona | mappa | facebook