Reemix 2013

Il primo e, per il bene mentale di chi mi circondava, unico pezzo che io abbia mai remixato in vita mia fu It Don’t Mean a Thing (If It Ain’t Got That Swing) brano del ’32, composto da Duke Ellington per la cantante Ivie Anderson, che in seguito—causa asma—smise di cantare e morì, giovane, nel ’49. Estrapolai i pezzi col cantato e li misi sopra alla base, velocizzata, di Black Steel di Tricky (altro asmatico, ma allora non sapevo della Anderson quindi fu un caso), a sua volta una cover di un pezzo dell’89 dei Public Enemy: Black Steel in the Hour of Chaos.
Era il ’95 o il ’96. Realizzai il tutto in un assolato—ma fumoso, almeno nella mia stanza—pomeriggio d’estate, su un computer che girava con Windows 95, con un editor di file .wav preso su qualche rivista («internet? e cos’è?»). Poi misi il pezzo su cassetta. Tre versioni, una dopo l’altra, con diverse combinazioni di velocità. La sera la feci sentire alla mia ragazza di allora, tutto convinto, tutto soddisfatto. Fu merito dei suoi occhi, quando mi disse «mmm, carina», se l’imbranato djSS che all’epoca viveva dentro me non venne mai alla luce. La ringrazio ancora.

Se—e dico se—nella vita ti è andata meglio di me in quanto a velleità musicali, sappi che c’è un posto in consolle con uno dei migliori producers italiani che t’aspetta. Ma prima devi conquistartelo. Con Reemix, progetto di Reebok e Vice che dopo la prima edizione del 2012 torna con un contest che consiste nel remixare pezzi di Crookers, Congorock, Shablo, Elisa Bee e Digi G’Alessio.

Sul sito si possono scaricare le tracce e, una volta fatto il remix (uno solo, mica come la mia cassettina), caricarlo attraverso un plug-in di Soundcloud.
Il contest va avanti a fasi. Due i vincitori per ogni fase. Uno votato dal pubblico, che vincerà un Launchpad Novation + tastiera midi SL MkII (che aveva poi che non andava Win95 el suo editor .wav…), e uno scelto dall’artista che ha composto il pezzo originale, che avrà l’occasione di dividere il palco con lui durante eventi gratuiti—ma i posti sono limitati—che faranno tappa a Milano, Bologna, Perugia, Roma e Napoli.

Se poi ti serve una dritta su come rovinare per sempre un pezzo dei Crookers o di Congorock, io sono qua.

co-fondatore e direttore
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