7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Roberta Voto in arte Violae.
Ciao Roberta, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ciao, ho 23 anni e sono di Salerno dove sono nata e cresciuta e dove ho cominciato a scattare fotografie intorno ai 16 anni.
La tua attrezzatura?
Una Canon eos 350d che non mi abbandona mai e diverse macchine fotografiche analogiche: una Canon ae-1 a cui tengo moltissimo, una Ricoh 35zf, una Holga 120 cfn ed una Polaroid 1000s. Tengo moltissimo a tutte loro in effetti.
Cosa fai quando non fai foto?
Sono al primo anno della magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale, quindi studio. E quando non studio, studio canto. E poi ascolto musica, guardo qualche film.
Descrivimi la tua stanza.
La mia stanza ora è quasi completamente occupata dal letto, una bella finestra grande, sul davanzale un cactus. Muri bianchi, un paio di mensole occupate da macchine fotografiche, una vaschetta con un pesciolino rosso e strumentini musicali che non so suonare, ed un armadio che sto ricoprendo di immagini cinematografiche in bianco e nero.
La tua macchina fotografica pesa quanto…
Quanto basta per tenermi sveglia la notte, di tanto in tanto.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Se fosse un film sarebbe “Soffio” di Kim Ki-duk, per le immagini, per i suoni, per i colori, per i sentimenti.
Se fosse un libro sarebbe “Le città invisibili” di Italo Calvino, per tanti motivi anche personali.
Diciamo che solo l’idea di poter vedere quello che gli altri sembrano non vedere mi affascina tanto.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Una su tutte, Alice Vitali. Ho trovato i suoi scatti su Flickr e li adoro, non ve la perdete!
