Dopo le maschere antigas firmate (ma false), la sacca di sangue della Levi’s, le carte da parati con immagini sbagliate, e i (falsi anche questi) gioielli-bomba, il designer olandese bydiddo presenta una collezione di mute da surf che non potevano non giocare – come tutto il resto della sua originalissima produzione, dopotutto – con l’apparenza e la percezione che abbiamo di noi stessi e del mondo attorno a noi.
Abituati a vedere mute tutte uguali (nere, di solito, magari con qualche banda colorata), di sicuro c’è di che restar sorpresi a trovarsi davanti ad un surfista o un sub vestito di ferro arrugginito (l’ispirazione arriva da Verne), spellato e con i muscoli ben in vista, oppure con addosso i pattern caratteristici della pelle di uno squalo-balena. La più divertente? Quella che simula i morsi di un pescecane!
Per ora si tratta soltanto di prototipi e le mute bydiddo non sono ancora entrate in produzione ma non credo passerà molto tempo prima di vedere uno squalo-balena fare surf tra le onde…