Cinque albi di Giulia Pastorino

Con le sue matitone a punta grossa, Giulia Pastorino è una delle mie illustratrici italiane preferite, molto brava a raccontare i bambini, ma non soltanto.
Giulietta comincia ad avere un discreto curriculum di libri pubblicati. Ho scelto i miei 5 preferiti.


Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.

Se fossi Ugo
di Sergio Olivotti e Giulia Pastorino, Corraini Edizioni

Ugo è un bambino come tanti altri ma una mattina si sveglia… scarabocchio. E non lo è soltanto esternamente, ma anche dentro, i suoi pensieri sono come una matassa disordinata.
Il giorno dopo, invece, Ugo si sveglia tutto tratteggiato. E parla anche tratteggiato. Infatti, non si capisce niente. E poi il giorno che si sveglia a puntini, fa scena muta all’interrogazione, quando si sveglia ghirigoro invece tutti gli fanno i complimenti per la sua eleganza. E poi nebuloso, mosso, geometrico…
Un libro sugli stati d’animo in cui è facile riconoscersi, anche per noi adulti!

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Cane zoppo
di Marisa Vestita e Giulia Pastorino, Edizioni Clichy

Ci sono due bambini, uno ha molti giocattoli, l’altro no. Il primo ha la più grande collezione di figurine del mondo, e moltissime doppie, ma non può darne via nemmeno una. Ha anche moltissimi soldatini e dinosauri, ma non bisogna toccarli. E ha un’incredibile collezione di macchinine. Ma nemmeno queste si possono toccare.
E l’altro bambino? Non ha niente. Ha solo un cane. Un cane zoppo. 
Uno dei libri più divertenti usciti quest’anno.

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Più grande di te
di Elena Levi e Giulia Pastorino, Edizioni Clichy

Anna e marco sono nati lo stesso giorno e sono grandi amici. Un giorno, mentre stanno giocando insieme, Anna lancia la sfida: scommettiamo che, se voglio, posso diventare più grande di te? E subito dopo, si è trasformata in una foca. Marco allora diventa un grizzly. Anna però, si trasforma in ippopotamo. Marco allora diventa un mammut!
Un pomeriggio di gioco a immaginare cose finché a Marco non viene in mente un’altra idea: e se adesso giocassimo a chi era più piccolo?

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Viva l’estate
di Vittorio Venturini e Giulia Pastorino, Matti da Rilegare

L’estate è bella perché si possono mangiare un sacco di gelati e giocare con gli amici e andare in piscina, e si può mangiare all’aria aperta e vedere gli amici. E poi ci sono le vacanze! Si può fare merenda con l’anguria e stare alzati fino a tardi a vedere le stelle cadenti ed esprimere desideri!
Io a dire la verità, l’estate la detesto (tranne l’anguria) però questo libro mi piace moltissimo.

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Il Capitano D’Albertis e le sue entusiasmanti imprese
di Giulia Pastorino, Tapirulan / Matti da Rilegare

Ho abitato a Genova per molti anni e ho sentito parlare diverse volte del Castello D’Albertis, ma non mi era mai venuta la curiosità di visitarlo. L’ho fatto l’hanno scorso, dopo aver letto il libro di Giulia e devo dire che mi è piaciuto molto.
Enrico Alberto D’Albertis è stato un navigatore ed esploratore genovese, vissuto tra il XVIII e il XIX secolo. Ricalcando la rotta di Cristoforo Colombo raggiunse San Salvador (1893) con strumenti simili a quelli del suo predecessore. Dopo aver navigato nel Mediterraneo e nell’Atlantico, nel 1900 inizia il suo periodo africano. Dai suoi viaggi tornava con centinaia di manufatti: maschere, lance, scudi, statue, tutti custoditi a Genova nel Castello che fu sua abitazione.
Insomma, un bel libro (un po’ inconsueto nella produzione di Giulietta) e un museo che vale la pena di visitare.

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editorialista
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