Ancora all’incessante ricerca di ispirazioni per la nuova magione del sottoscritto, della socia/compagna Ethel e della pacifica pargoletta che ogni mattina ci chiama dal suo lettino con una delle tante variazioni sul tema ‘nghè, mi imbatto sul blog di un magazine americano tutto dedicato ai loft.
Non siamo a New York e qui recuperare enormi spazi da ex-capannoni industriali (anche senza milioni di euro da parte) non è proprio all’ordine del giorno quindi un sito come questo va preso alla leggera, con la consapevolezza che la propria casa non sarà mai come quelle delle foto. Resta comunque un’ottima fonte di idee per arredare spazi anche molto più angusti di un 2000mq a Brooklyn.