Per ogni film di animazione che guardiamo, ce ne sono a decine che non arrivano mai su grande o piccolo schermo. Si tratta di opere parzialmente sviluppate e in una certa misura finanziate ma, per qualche motivo — dissidi a livello di produzione, divergenze creative, mancanza di fondi, questioni legali, crisi del settore, scomparsa di una delle figure chiave — prematuramente interrotte.
Ciò che resta di questi progetti è un cimitero di soggetti, sceneggiature, storyboard, tavole con lo sviluppo dei personaggi e delle ambientazioni, prove di animazione… il tutto frutto di ore, giorni, mesi di lavoro di un gran numero di professioniste e professionisti. E quei “cimiteri”, in forma di cassetti e hard disk pieni di materiale, sono spesso di proprietà delle case di produzione, quindi inaccessibili al grande pubblico.
Da qui l’idea, da parte di un gruppo di appassionate e appassionati, di raccogliere quanto più materiale possibile riguardo questi film d’animazione “che non sono stati”, o che hanno infine assunto una forma completamente differente dal concept originale, e con quel materiale — contestualizzato con storie e aneddoti sulle varie vicissitudini capitate al progetto — farci un libro, o meglio un ebook, completamente gratuito e in continua evoluzione.
L’iniziativa, guidata da Ziggy Cashmere (che ovviamente è uno pseudonimo: trattandosi di un’operazione sul filo della violazione del copyright, ciascun membro della squadra ha un nom de plume), si chiama Drawing for Nothing e il libro si può sia sfogliare online che scaricare.
Attualmente è composto da quasi 500 pagine, con materiali provenienti da 12 di questi film “fantasma”:
Ricchissimo di immagini (tra storyboard, tavole di character design, sviluppo di personaggi, oggetti, mezzi di strasporto, scenari) il volume è anche pieno di link che rimandano — via browser — a filmati e ulteriori documenti.
«Lo scopo di questo libro non è solo apprezzare adeguatamente il lavoro svolto riguardante cose che non hanno mai avuto la possibilità di essere apprezzate, ma anche fornire agli artisti un’altra fonte di ispirazione» spiega il gruppo di Drawing for Nothing, che invita a scaricare il pdf del libro.