Taiwan on Tour quest’estate fa tappa in Sicilia con un bookshop e una mostra itinerante dedicata all’artista taiwanese Chia-Chi Yu

L’anno scorso un vecchio furgone Fiat ha percorso più di 2000 km per le strade del Nord Italia: potrebbe non sembrare una notizia degna di nota, e soprattutto lontanissima dai nostri temi abituali, se non fosse che quel furgone — un modello 238 del 1979, impossibile da non notare essendo un gioiellino vintage coloratissimo e pieno di buffi personaggi lungo la fiancata — dentro portava una mostra e un bookshop itineranti, che in cinque mesi, partendo da una libreria milanese, hanno fatto tappa in alcuni dei più importanti festival italiani di illustrazione, grafica ed editoria: prima a Vicenza per Illustri, poi a Torino per i Graphic Days, a Bologna per Fruit Exhibition e infine di nuovo a Milano per BookCity.

Quel bizzarro mezzo era la sede ambulante del TATO, che sta per Taiwan on Tour ed è un progetto dedicato all’illustrazione e all’editoria di uno stato insulare, Taiwan, che da decenni vive nell’incerta condizione di nazione che si proclama indipendente (dalla Cina) ma non viene riconosciuta dalla quasi totalità dei paesi del mondo (proprio in questi giorni il segretario di stato degli Usa, Antony Blinken, ha dichiarato, a seguito di un incontro con il presidente cinese Xi Jinping, che gli Stati Uniti non sostengono l’indipendenza dell’isola), i quali, tuttavia, continuano a commerciarvi, dato che lì si fabbrica e assembla il 65% dei semiconduttori prodotti a livello globale. Quando sui media e sui social si parla di Taiwan, dunque, è quasi esclusivamente per via dell’industria tecnologica, delle tensioni geopolitiche e delle guerre economiche tra superpotenze. Al di fuori dei radar, però, il paese asiatico offre molto altro, tra cui una scena culturale e artistica di primissimo piano, e il TATO mira a farla conoscere qui in Italia attraverso questa iniziativa insolita della mostra ambulante.

Nato dall’idea di Associazione Culturale NOI Altri e di Noi Libreria di Milano, in collaborazione con il Ministero della Cultura di Taiwan e con il supporto della Divisione Culturale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, Taiwan on Tour, dopo il successo della prima edizione 2022 (ne abbiamo parlato qui), prosegue anche quest’anno, ma con un itinerario insulare. Sarà infatti la Sicilia a ospitare le tre tappe estive che porteranno a Mazzarino, Favara e Catania una selezioni di illustrazioni, libri, graphic novel, oggettistica e cartoleria di autrici e autori taiwanesi, insieme a una mostra con 25 opere dell’artista Chia-Chi Yu, che finora non aveva mai esposto in Italia.

L’artista taiwanese Chia-Chi Yu
(courtesy: Noi Libreria)

Di base a Taipei, la capitale di Taiwan, dove vive (con undici gatti e un cane!) e lavora, Chia-Chi Yu ha una formazione da designer e, dopo aver lavorato per un po’ nel settore, è andata a studiare arte alla National Art School di Lille, in Francia. Dal 2006 è un’illustratrice freelance, ama sperimentare con gli stili ed è capace di inserire, nelle sue tavole, tantissimi elementi (conseguenza — spiega lei — del «prendersi tempo per studiare e approfondire molto gli argomenti prima di iniziare a disegnare»).
La sua mostra presenta una selezione di opere degli ultimi 10 anni, tra lavori personali e commissioni editoriali, e si intitola Intrusi, perché, come spiega il comunicato del progetto, l’artista è pienamente a suo agio tra «salti di scala, contaminazioni tra scenari naturali e artificiali, elementi “intrusi” che straniano e spiazzano, citazioni letterarie e artistiche» in illustrazioni «realizzate con tecniche varie — dal collage alla stampa serigrafica — ma tutte accomunate dalla singolarità, da qualche elemento estraniante, fuori contesto o fuori scala». 

Tra l’altro Chia-Chi Yu sarà in residenza per una settimana nel centro culturale catanese Isola Catania proprio nei giorni in cui TATO arriverà lì (il 18 settembre) per una delle tappe del tour, che inizierà a Mazzarino, presso Palazzo Bartoli, il 23 giugno, per poi spostarsi al Farm Cultural Park di Favara (luogo meraviglioso, già raccontato qui dalla nostra Alessandra Bruni) il 24 giugno, quando a Favara si aprirà la terza edizione della biennale Countless Cities, organizzata proprio dal Farm Cultural Park.
In tutte e tre le tappe il furgone incontrerà artiste e artisti della biennale.

(© Chia-Chi Yu | courtesy: Noi Libreria)
(© Chia-Chi Yu | courtesy: Noi Libreria)
(© Chia-Chi Yu | courtesy: Noi Libreria)
(© Chia-Chi Yu | courtesy: Noi Libreria)
(© Chia-Chi Yu | courtesy: Noi Libreria)
(© Chia-Chi Yu | courtesy: Noi Libreria)
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