Oltre a Magonza, lì dove Gutenberg sviluppò la stampa a caratteri mobili, l’altra capitale tedesca della tipografia è probabilmente Offenbach am Main, città alle porte di Francoforte. Qui l’industria tipografica giocò un ruolo centrale, specialmente tra la metà dell’800 e la metà del ‘900, con la presenza di numerose aziende e della Hochschule für Gestaltung, scuola di arte e design. Qui vissero e lavorarono il maestro legatore Ignatz Wiemeler e il grande designer di caratteri Rudolf Koch, fondatore, nel 1921, del seminale Offenbacher Werkstatt, atelier tipografico che attrasse alcuni tra i maggiori nomi del type design dell’epoca.
Koch fu uno dei maggiori designer di caratteri gotici (meglio conosciuti come blackletter) e collaborò intensamente con la principale fonderia tipografica della regione, la Gebrüder Klingspor (cioè “Fratelli Klingspor”), fondata proprio a Offenbach nel 1906 da Karl Klingspor e da suo fratello Wilhelm, che due anni prima erano diventati i proprietari dello stabilimento acquistato dal padre Carl nel 1892 da una precedente fonderia, la Rudhard’sche Gießerei.
La Klingspor rimase attiva fino 1956, quando venne acquisita dalla fonderia D. Stempel AG della vicina Francoforte, che comunque già da qualche decennio deteneva le quote di maggioranza della società.
Nel frattempo i fratelli Klingspor erano morti (Wilhelm nel ’25 e Karl nel ’50 o nel ’51) e le redini erano passate per qualche anno nelle mani del figlio di Wilhelm, Karl Hermann Klingspor, che ebbe un ruolo fondamentale nella nascita del Klingspor Museum, fondato nel 1953 in una delle proprietà di famiglia. Attraverso lunghe ricerche, Karl Hermann raccolse il materiale accumulato dal padre e (soprattutto) dallo zio, grande bibliofilo che mise insieme una grande biblioteca di testi relativi alla tipografia, oltre a una collezione di stampe illustrate, libri d’artista e materiali della propria e di altre fonderie.
Oggi, grazie a una collaborazione tra il museo e la Hochschule für Gestaltung di Offenbach, parte di quell’archivio è diventata protagonista del Klingspor Institute for Type Design, nato nel 2017, e di un grande progetto di digitalizzazione portato avanti per oltre un anno da studentesse e studenti della scuola.
Da questa ricerca si è sviluppata una mostra — Beyond the Archive, inaugurata lo scorso marzo e rimasta allestita fino a maggio 2022 —, durante la quale è stato presentato anche il Klingspor type archive, una piattaforma online ricca di materiale digitalizzato proveniente dal museo e risalente dal 1892 ai giorni nostri.
Per esplorare l’archivio, si può iniziare da qui, oppure partire dalla grossa lente di ingrandimento che appare nella colonna di sinistra del sito.
