Ho sentito dire che: un nuovo libro e una mostra di Martina Tonello

Martina Tonello torna con un albo illustrato — Ho sentito dire che… — e una mostra-laboratorio a Verona alla libreria Farfilò. Negli ultimi anni ho seguito diversi progetti di Martina, che nel frattempo ne ha fatti altrettanti per conto suo. Visto che non ci vediamo da un po’, mi sembrava l’occasione giusta per fare due chiacchiere con lei e con la sua autrice, Mariapaola Pesce.

Intervista a Martina Tonello


Ciao Martina! Mi fa piacere rivederti con Mariapaola Pesce con cui eri uscita, nel 2018, con Case nel mondo (Mondadori).
Raccontaci un po’, cosa hai combinato di nuovo in questi quattro anni?

Ciao Davide! Te lo spiego con un disegno.

(copyright e courtesy: Martina Tonello)

Sei uscita con diversi titoli, confermando un segno molto anglosassone ma noto un’evoluzione nella palette cromatica. Già il libro dello scorso Natale che hai fatto con Angelo Mozzillo (Natale per sbaglio, Edizioni Clichy) aveva colori più brillanti, meno desaturati. Con quest’ultimo libro sono decisamente più vivaci. Una scelta stilistica o un’esigenza diversa?

In realtà non mi sono mai accorta di aver usato colori desaturati. Ho sempre scelto colori che mi ispiravano e rappresentavano, ma, ragionandoci a posteriori, forse è stato come un “partire piano” per arrivare adesso ad usare colori più forti. Magari arriverò ai colori fluo, vediamo!

Qualche anno fa se non sbaglio, ti ricordo intenta a lavorare il legno per creare animaletti che poi hai venduto in una scatola che comprendeva tutto un set narrativo.
Ci vuoi parlare di questa esperienza?

Nel 2019 ho iniziato un progetto personale per sperimentare una narrazione con diversi linguaggi, in cui mi sono ritrovata a scrivere, illustrare e persino ad usare una sega circolare!
Mi ha insegnato tanto gestire un intero prodotto, dalla progettazione, alla realizzazione, al packaging e alla comunicazione. Nella foresta comprende tre diverse uscite: Poncho l’armadillo, Mago il procione, e Cacao l’uccello avventuriero.
Su martinut.com/nellaforesta si trovano tutte le informazioni.
Ovviamente è stato possibile solo grazie a tanti aiuti da persone diverse, prima di tutti Donato il falegname!

(copyright e courtesy: Martina Tonello)

E l’America? O meglio, il Canada? Hai fatto due libri con un editore canadese (Les chasseurs d’arcs-en-ciel e Le treizième cochonnet, usciti entrambi per Comme des géants).
Come è stato cambiare continente per lavorare?

Ti rispondo ancora con un disegno

(copyright e courtesy: Martina Tonello)

In Ho sentito dire che… disegni, come spesso nei tuoi libri, molti animali, ma mi sembra che sia cambiato qualcosa nella regia delle tue illustrazioni. Come se dal 2D fossi passata al 3D. Sbaglio?

Anche in questo caso, come per i colori, non ci ho pensato, disegnando negli anni si è evoluto il mio tratto e modo di disegnare. Ho aggiunto delle ombre che mettono più in risalto i personaggi e gli ambienti, mentre prima tendeva ad essere un mondo più piatto.
Questi cambiamenti sono frutto di una rielaborazione di esperienze e ricerca, a partire da cose che vedo in giro e che mi accendono qualcosa, sia illustrazione, libri, dipinti, alberi o case.
Capita soprattutto dopo un viaggio, in cui per un po’ mi immergo in luoghi diversi. Mi piace esplorare luoghi naturali, città, ma anche supermercati, soprattutto il reparto del the e dei cereali.

E la mostra? So che hai ideato un allestimento un po’ particolare!

Si vede che non mi piacciono i confini… Cerco sempre di far uscire i miei disegni dai libri!
E quindi in questa mostra alla bellissima Libreria Farfilò mi sono divertita a portare i miei animaletti in un formato diverso!
Ecco un’anteprima.

(courtesy: Martina Tonello)
(courtesy: Martina Tonello)
(courtesy: Martina Tonello)

Intervista a Mariapaola Pesce


Anche tu, come Martina, da quel primo libro insieme, hai pubblicato diversi titoli, tutti abbastanza diversi tra di loro. Dalle prime letture, agli albi illustrati passando per i romanzi e i graphic novel mi sembra che tu stia visitando un po’ tutti i formati e i generi letterari, spaziando dal comico al thriller, fino alla biografia. I tuoi libri, così diversi tra di loro, hanno qualche cosa che li accomuna?

A parte il fatto che li ho scritti io, dici? No, scusa, seriamente… Io mi sento sempre una esordiente, anche dopo qualche anno, e questa cosa mi piace, perché mi fa stare in una disposizione di spirito per cui mi piace sperimentare di tutto, senza legarmi ad un solo genere, stile o tema. Quindi un po’ è vero che la cosa che li accomuna è il fatto che sono miei, perché fanno parte di un mio percorso di apprendimento, di esplorazione. Ecco, è l’esplorazione che li accomuna! E qua e là il fatto che ci siano ricordi personali, dappertutto!

Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022

E anche tu come Martina sei uscita anche in America. Non direttamente, ma con almeno una traduzione, la biografia a fumetti di Rosa Parks se non sbaglio?

Non sbagli: che emozione! Pensaci: la biografia di una donna nera così importante per la storia del mondo scritta da una donna bianca italiana pubblicata in Usa fa un certo effetto! È stato un bellissimo momento, e una grande soddisfazione anche per il bellissimo lavoro di Matteo Mancini, che l’ha illustrata! Ho anche temuto che ci fossero polemiche da parte di chi ritiene che dei neri debbano parlare solo i neri. Invece no, e lo prendo come un segno del fatto che la sua azione continui a portare ispirazione per azioni pacifiche.

Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022

Ho sentito dire che… è la classica storia che “sembra” un libro per bambini, ma secondo me mira più in alto. È così?

Come la maggior parte delle storie per bambini, tra l’altro, che ne dici? Sì, può essere letta come una storiellina buffa, e lo sperimenterò presto facendo lettura a bimbi molto piccoli. Ho anche una piccola amica che mi aiuterà nell’impresa di divertire i lettori. Ma se lo si guarda dalla giusta prospettiva è un libro che parla ai grandi, con cui spero di aver trovato un modo divertente per proporre delle riflessioni sulla nostra vita, e sul nostro modo di giudicare in gran velocità!

Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022

Io personalmente ho la sensazione che, sebbene viviamo in una società iper-informata, il “sentito dire” sia oggi più diffuso di sempre. Cosa ne pensi?

Sono molto d’accordo con te! La mia sensazione è che dall’informazione cerchiamo spesso solo la conferma alle nostre opinioni, più che stimoli, scoperte e notizie. E anche quando lo facciamo siamo veloci a schierarci pro o contro qualsiasi cosa senza chiederci pro o contro cosa, e soprattutto perché!
Molto spesso facendolo diciamo cose aggressive, ostili, e in questo travolgiamo perfino i nostri amici, salvo poi ritrattare e dire che non parlavamo di loro. E se ci fermassimo a pensare un attimo, a confrontare le informazioni, prima di accettarle solo perché qualcuno le divulga? Chiediamolo alla talpa!

Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022

A cosa stai lavorando in questo momento?

Ho voglia di sviluppare soggetti per romanzi di ambiente noir e ne ho tre, di cui uno buffo, e potenzialmente adatto a diventare una serie; mi ronza anche in mente da un po’ uno spunto sui ragazzi selvaggi, sai quelli cresciuti dagli animali nella foresta… e poi, di recente, ho riletto Munari e Enzo Mari, e mi sono entrati in testa come tarli: adesso ho voglia di misurarmi con un manuale di didattica creativa con degli spunti un po’ particolari.
Nel frattempo, mi sto divertendo molto a fare l’agente e a scovare belle storie altrui… Basta?

Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022
Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022
Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022
Tavola tratta da “Ho sentito dire che…”, di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo, 2022
Mariapaola Pesce, illustrazioni di Martina Tonello

Ho sentito dire che…

Terre di Mezzo, ottobre 2022
32 pagine, copertina rigida

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editorialista
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