Dopo Milano, Palermo, Genova — e altre città che pian piano sono andate ad aggiungersi alla lista di quelle che, in tutto il pianeta, hanno adottato il format lanciato nel 2013 da The Parisianer, a sua volta ispirato alle celebri copertine del New Yorker — ora anche Torino ha la sua “rivista che non esiste”.
Piccolo riassunto delle “puntate” precedenti per chi non conoscesse il progetto: nove anni fa l’illustratrice francese Aurélie Pollet e il designer Michael Prigent pensarono di creare un magazine immaginario ispirato appunto alla storica rivista culturale statunitense. Decisero di puntare solo sulle copertine, chiedendo ad artiste e artisti di usarle come tela sulla quale disegnare il proprio punto di vista su Parigi. Quel primissimo esperimento ebbe talmente successo da dare vita a un vero e proprio filone di iniziative analoghe, che negli anni sono spuntate come funghi in alcuni tra i principali centri urbani di tutto il mondo. In alcuni casi si è trattato di progetti temporanei, legati ad esempio a una mostra o a un corso universitario; in altri il piano editoriale va avanti ormai da tempo.

(courtesy: The Torineser)

(courtesy: The Torineser)

(courtesy: The Torineser)
Lo scorso marzo a questa rete informale di portata globale si è aggiunta, come già accennato, Torino. In realtà già qualche anno fa la città aveva avuto un “assaggio”, grazie all’idea dell’illustratore e art director Matteo Riva, che con le sue studentesse e i suoi studenti del corso di illustrazione editoriale dello IED di Torino immaginò The Turineser, rimasto tuttavia un progetto a termine, legato a quello specifico corso.
Il nuovo The Torineser, invece, si propone di andare avanti a lungo. Concepito e gestito dal magazine online Feel Desain, ha esordito il 3 marzo con la prima copertina, dedicata all’edificio-simbolo del capoluogo piemontese, la Mole.
«Da città medievale a capitale del Regno d’Italia; da grande polo industriale a nuovo centro della cultura e dell’economia italiana. Torino conserva nel suo tessuto i segni dei suoi molti mutamenti. All’incrocio tra Storia e innovazione, è una città popolata di simboli, salda nelle sue radici ma sempre pronta a reinventarsi. Una città che dà spazio a tutte le esperienze, e proprio attraverso gli sguardi e le esperienze che ospita, può essere raccontata» spiegano da Feel Desain. Finora sull’account Instagram @the.torineser sono stati pubblicati otto numeri, opera di autrici e autori come Federico Portacci, Luca Correndo, Nice And The Fox, Ester Baroni, Yuri Petrilli e Alessandra Sartoris. Molte altre e molti altri se ne aggiungeranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi (per partecipare basta mandare una mail).

(courtesy: The Torineser)

(courtesy: The Torineser)

(courtesy: The Torineser)

(courtesy: The Torineser)