Torna anche quest’anno il concorso “I libri-gioco si fanno con le macchine” dell’associazione Ts’ai Lun 105

L’associazione Ts’ai Lun 105 è nata nel 2017, a Milano, dall’idea di Loredana Farina, tra le figure più importanti nel mondo dell’editoria per l’infanzia, già co-fondatrice della pionieristica casa editrice La Coccinella, che fu la prima in Italia a proporre i cartonati “coi buchi” per bambine e bambini.
Scopo di Ts’ai Lun 105 — che prende il nome dall’inventore cinese cui è generalmente attribuita la creazione del processo di produzione della carta, ideato, sembra, nel 105 d.C. — è di promuovere, incentivare e divulgare la conoscenza delle tecniche di produzione dei cosiddetti “libri-gioco”, volumi in cui la tecnologia — quella necessaria per la rilegatura, la fustellatura, le piegature e gli incastri — è parte integrante dell’esperienza di lettura, tutt’altro che secondaria rispetto a immagini e testi.
«La potenzialità di queste macchine è molto vasta e di questa ampiezza di possibilità creative si sente la mancanza in questi anni, soprattutto in Italia» dice Farina, che è ben conscia di quanto, nonostante il nostro paese possa vantare un altissimo livello in fatto di autrici e autori di albi illustrati, la conoscenza di tali potenzialità sia purtroppo assai poco diffusa. Da qui l’idea di lanciare un concorso, ormai giunto alla sesta edizione, attraverso il quale offrire delle borse di studio per dare l’opportunità ad alcuni giovani talenti di lavorare presso un’azienda cartotecnica (o, per meglio dire, la azienda cartotecnica, cioè Cartotecnica Montebello, che è niente meno che la più importante a livello globale: qui vengono a stampare libri cartonati le case editrici di mezzo mondo) e progettare un prototipo di libro-gioco.

Il concorso si chiama I libri-gioco si fanno con le macchine ed è aperto a persone nate tra il 1990 e il 2000, residenti in Italia, «che abbiano conseguito o stiano conseguendo una laurea triennale o quinquennale ad indirizzo artistico o tecnico, abbiano frequentato o stiano frequentando un corso attivato da istituzioni legate all’editoria oppure abbiano conseguito un diploma in ambiti coerenti con le finalità della borsa di studio».

L’edizione dello scorso anno è stata vinta da due bravissime autrici, Veruska Ceruolo (che racconta qui l’esperienza) e Giulia Alfonsina Galgano (che ha postato qui il prototipo che ha realizzato).
Tutte le informazioni per partecipare sono online.
La scadenza per candidarsi è fissata al 15 luglio 2022.

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