L’anno scorso la giovane designer e paper artist britannica Mel Edwards ha avuto una grande e meritata visibilità online per la sua serie di lettere ispirata alle caratteristiche architetture pubblicate dall’account Instagram Accidentally Wes Anderson, che a sua volta si rifà all’estetica del celebre regista texano.
Partecipando a 36daysoftype — progetto che da nove anni vede migliaia di designer, artiste e artisti di tutto il mondo alle prese con il postare un intero alfabeto e i dieci numeri dallo 0 al 9 al ritmo di un uscita al giorno per trentasei giorni — Edwards realizzò il suo 36 Days of Type meets Accidentally Wes Anderson (qui l’intera serie e un po’ di “dietro le quinte”) costruendo ogni singola lettera-struttura in carta.
Con l’inizio della nuova edizione dei 36daysoftype, che ha preso il via lo scorso 7 marzo, la designer ha deciso per quest’anno di puntare su qualcosa di un po’ differente, senza seguire il rigido calendario dell’iniziativa e cogliendo invece l’occasione per costruire e mettere online soltanto alcune lettere, giocando anche con diversi materiali, oltre alla carta (si vedono ad esempio cannucce e fili di plastica colorati), con l’intento di dar corpo ad alcune idee che da un po’ le giravano per la testa — una T-totem; un negozio che assomiglia ai prodotti che vende, come la D dei donut; un robot a forma di A; una composizione di arredi per interni: la C — oppure per sperimentare con tecniche che non usava da tempo, come nel caso di questa W-wave in legno tagliato al laser e dipinto a mano.
Sul suo account @itsmeledwards — che consigliamo di seguire — ci sono tutti i lavori.
