Tutto ciò che riguarda la grafica pre-computer proietta ancora un fascino immenso su chi oggi fa design davanti a una tastiera e uno schermo. Tra inevitabile nostalgia — il forno delle madeleine lavora ormai a ciclo continuo — e comprensibile reazione all’immaterialità del digitale, sono soprattutto gli strumenti analogici a suscitare il maggiore interesse, e tra questi un posto speciale lo hanno i trasferibili. Ancora ben presenti durante l’infanzia di un gran numero di progettiste e progettisti del panorama attuale, i fogli di Instant Lettering avevano anche una dimensione ludica, venduti nelle comuni cartolerie insieme a quelli dei supereroi e ai tatuaggi temporanei.
Negli ultimi anni sono appunto venuti alla luce diversi progetti focalizzati sul recupero, in chiave storica e nostalgica, di Letraset e simili: un libro, un database, dei revival tipografici, e il rilancio di aziende che hanno fatto la storia del settore.
Tra queste operazioni c’è anche un negozio online, Letra Shop, che vende alcuni esemplari d’epoca a marchio Letraset. Ci sono circa 25 caratteri, alcuni in diverse dimensioni e varianti, più alcuni fogli di simboli.
Dietro all’iniziativa c’è Bijou Type, fonderia tipografica digitale che fa capo a Dan Rhatigan, designer con oltre trent’anni di esperienza alle spalle, già al lavoro nello sviluppo di font per Adobe e Monotype, nonché appassionato collezionista di trasferibili, cui ha dedicato pure un archivio online: Letra Slut.