Biblioteca, voci da un giardino in movimento: un concorso di illustrazione per under 30

Nel 1977 il grande paesaggista e scrittore francese Gilles Clément aveva poco più di trent’anni e non aveva ancora raggiunto la fama globale che ha oggi. Con alle spalle una formazione da ingegnere orticolo e paesaggista, decise di acquistare un terreno a Crozant, minuscolo paesino nel cuore della Francia, nel dipartimento della Creuse. L’area in cui si installò era abbandonata da decenni e, oltre a costruirvi la propria abitazione, Clément cominciò a sperimentare le sue teorie sul giardino, convinto che il giardiniere debba agire il meno possibile contro la natura e il più possibile insieme a essa: «Dei fiori si stabiliscono in mezzo a un sentiero e obbligano il giardiniere a scegliere: conservare il passaggio o i fiori? Il giardino in movimento raccomanda di rispettare le specie che si insediano in modo autonomo. Questi principi stravolgono la concezione formale del giardino che, in questo caso, si trova totalmente affidato alle mani del giardiniere. Il disegno del giardino, che cambia continuamente, è il risultato del lavoro di chi lo mantiene e non di un’idea elaborata al tavolo da disegno» spiega Clément, che nel ’91 dà alle stampe il primo dei suoi molti libri, intitolato appunto Il giardino in movimento1, frutto degli anni di esperimenti e ricerche a Crozant, e considerato non solo un saggio teorico centrale nell’ambito delle arti e delle scienze del paesaggio, ma anche un manuale pratico utilissimo per chiunque voglia intraprendere la propria avventura tra erbe volute e erbe impreviste.

Il pensiero di Clément, tuttavia, non è rimasto confinato all’ambito del giardinaggio e dell’architettura del paesaggio, uscendo dai libri, dagli articoli, dalle mostre e dai giardini veri e propri per entrare nella cultura tout court e “germogliare” all’interno di numerose discipline.
Lo ritroviamo, ad esempio, nella coraggiosa proposta di immaginare le biblioteche come “giardini in movimento”: è questo il tema di un piccolo concorso di illustrazione indetto dalla sezione Emilia-Romagna dell’AIB – Associazione Italiana Biblioteche in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Université de Paris Nanterre, Associazione “Luigi Bernardi”, Franco Cosimo Panini Editore, IBBY Italia e Librerie.coop.

Intitolato Biblioteca, voci da un giardino in movimento, il contest è rivolto ad artiste e artisti di tutto il mondo, di età non superiore ai 30 anni, che dovranno tradurre in una tavola in formato A3, realizzata in digitale, il tema del concorso: «In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con le “Pratiche bibliotecarie e obiettivi di sviluppo sostenibile”, si propone di riflettere sulla biblioteca come “giardino in movimento”, secondo la prospettiva proposta da Gilles Clémént (1991), ovvero giardini dinamici che “non devono essere giudicati per la loro forma ma per la loro capacità di esprimere una certa felicità dell’esistenza”. La condizione di indeterminatezza, incompiutezza, transitorietà fa del “giardino in movimento” il luogo privilegiato di rispetto del pianeta, il luogo in cui (e con cui) testare le possibilità di relazione e convivenza con l’insieme dei viventi e dei non viventi. La biblioteca potrebbe allora essere pensata come luogo aperto, sempre rinnovato e mobile, capace di rompere le frontiere, insinuarsi oltre i muri, seguire il corso dei fiumi e raccogliere le voci, non solo umane, che abitano la Terra e contribuiscono alla sua vivibilità e sostenibilità, presenti e a venire» spiega il comunicato stampa.

Tutte le informazioni per partecipare, e il link al form per iscriversi, sono qui.
Le illustrazioni migliori saranno esposte durante l’edizione 2022 della prestigiosa Fiera del libro per ragazzi. L’opera vincitrice, inoltre, riceverà un premio di 400 Euro e, insieme alle altre due classificate al secondo e al terzo posto, dei buoni per l’acquisto di libri.

A selezionare e premiare sarà una giuria composto da Sara Colaone dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Franco Fornaroli, vicepresidente IBBY Italia, Otto Gabos dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Filippo Milani dell’Università di Bologna, Maria Teresa Panini di Franco Cosimo Panini Editore, Lucia Quaquarelli dell’Université Paris Nanterre, Claudio Rocco di librerie.coop,
Alberto Sebastiani
di Università di Bologna, Milena Tancredi, componente CEN Commissione nazionale biblioteche e servizi per ragazzi dell’AIB, Paolo Tinti, vicepresidente AIB Emilia-Romagna e Loredano Turrini dell’Associazione “Luigi Bernardi” di Bologna.

La scadenza per l’invio delle opere è fissata al 17 marzo 2022.

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.